
ERBA – Sul progetto di Corso XXV Aprile la maggioranza si divide: lunedì sera in consiglio comunale sindaco e consiglieri hanno lasciato l’aula al momento di discutere l’ultimo punto all’ordine del giorno, la mozione del consigliere Doriano Torchio (Democrazia Partecipata) ad oggetto ‘Progetto di trasformazione di Corso XXV Aprile’.
Ai banchi della maggioranza è rimasta solo la consigliera Luisella Ciceri (Fratelli d’Italia), in aula, oltre al minoranza, sono poi restati Claudio Ghislanzoni (presidente del consiglio comunale) e gli assessori che non sono conteggiati nel numero legale. Non sono così bastate le presenze per continuare la seduta che è stata sospesa per mancanza del numero legale. Inutile dire che la mozione non è stata discussa e si attende ora di capire se il punto all’ordine del giorno rimasto in sospeso potrà essere ripresentato in una seconda seduta.
Sul gesto plateale della maggioranza si sono espressi i consiglieri di minoranza: “E‘ stata una mancanza di rispetto nei confronti in generale dell’istituzione, poi della minoranza in particolare e soprattutto un mancato esercizio di democrazia – il commento di Alberta Chiesa (PD) – La mozione doveva essere discussa, la maggioranza poi poteva esprimere il suo parere. Andarsene è stato grave, soprattutto di fronte ad un tema così importante che riguarda il futuro del centro città”.
Luisella Ciceri, unico consigliere di maggioranza rimasto in Aula, ha spiegato la sua scelta in maniera decisa: “Non mi sono alzata perché ho rispetto di tutti i colleghi in aula, ascoltare era un atto dovuto, poi si poteva decidere diversamente ma l’ascolto viene prima di tutto. Sono stata anche io in minoranza, un gesto simile è solo irrispettoso”.
Ciceri ha continuato: “Sono stata eletta per occupare questo posto e le persone che mi hanno votata credono in me, siccome ho rispetto anche per loro non intendo accettare decisioni imposte all’ultimo minuto, come questa, senza che prima ci sia stata della condivisione, anche relativamente al progetto che riguarderà il Corso XXV Aprile. Non mi piace stare seduta zitta e alzare solo la mano, faccio parte della maggioranza e ho il diritto di essere più coinvolta nelle decisioni che riguardano la città” ha concluso.