
ERBA – Riceviamo e pubblichiamo:
“Quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale, dove i consiglieri comunali di minoranza di centrosinistra hanno votato contro e non si sono alzati in piedi durante il minuto di silenzio per Charlie Kirk chiesto dal nostro capogruppo della Lega Eugenio Zoffili – dichiara il giovane Consigliere comunale di Erba Massimiliano Redaelli – è vergognoso. Per loro Charlie è solo un morto di Serie B? Lo reputano solo un ‘fascista’ in meno o uno che se l’è cercata?”
“Sebbene dalle nostre differenti visioni del mondo scaturiscano dibattiti – dichiara Marco Malinverno, Coordinatore della Lega Giovani di Erba – provo una profonda amarezza nel vedere, da parte di rappresentanti istituzionali che dovrebbero essere i primi a dare l’esempio di moderazione e comportamento civile, la trasmissione a noi giovani di un messaggio opposto: poca o nessuna tolleranza per le opinioni e la vita altrui. Forse alla sinistra erbese dà fastidio il dibattito? Noi siamo pronti a seguire le orme di Charlie ed entrare nelle scuole a esprimere liberamente le proprie idee.”
“Charlie Kirk – dichiara Paolo Muttoni, Coordinatore provinciale della Lega Giovani Cumasch – non è un morto come un altro, come ci vuol far credere l’opposizione di Erba. Charlie Kirk è un martire della libertà, ucciso a fucilate con proiettili incisi con la scritta “Bella Ciao”. Un minuto di silenzio sarebbe stato il minimo per un uomo che ha fatto della libertà di espressione la sua missione di vita. La sinistra erbese si vergogni per aver infangato, con la sua superficialità, la morte di un ragazzo di soli 30 anni”.