MAGREGLIO – Giovanna Arrigoni Bolgè si è dimessa. Il comune di Magreglio è stato commissariato.
Il Tribunale di Como aveva condannato la Arrigoni alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, in quanto riconosciuta colpevole dei reati di peculato continuato e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in relazione a fatti commessi dal 2001 al 2011, quale dipendente del comune di Barni. Per effetto di tale provvedimento, il Prefetto Michele Tortora il 1° luglio 2013 aveva disposto la sospensione della Arrigoni dalla carica elettiva ricoperta. Da quel momento il comune di Magreglio è stato condotto dal vicesindaco facente funzioni Paolo Ceruti (vedi articolo precedente).
Oggi, venerdì 6 dicembre, sono arrivate, a sorpresa, le dimissioni della Arrigoni che di fatto hanno bloccato l’attività amministrativa con circa 6 mesi di anticipo rispetto alla scadenza del mandato.
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