ERBA – Il sindaco Mauro Caprani ha revocato le deleghe all’assessore Paolo Farano (Cultura, turismo marketing territoriale, istruzione, restauro conservativo di Villa Ceriani e Villa Candiano e individuazione soggetto gestore di Villa Candiani). L’ordinanza è stata pubblicata lo scorso 8 agosto e il sindaco ha annunciato di avere temporaneamente assunto le deleghe dell’oramai ex assessore.
Vaga la motivazione della revoca contenuta nell’ordinanza, attribuita al venir meno dei “presupposti per una proficua e serena collaborazione con l’Arch. Paolo Farano all’interno della Giunta Comunale“. Alla base del ‘divorzio’ sembrerebbe in realtà ci sia il voto contrario alla variante del progetto di riqualificazione di Corso XXV Aprile espresso da Farano in Giunta lo scorso giovedì, 7 agosto.
Un parere contrario che non è una novità, come precisato dallo stesso ex assessore Farano: “Il gruppo politico di Fratelli d’Italia non ha mai nascosto la sua contrarietà al progetto di via XXV Aprile, è sempre stato favorevole alla riqualificazione di quel tratto di strada, salvo verificare i flussi veicolari conseguenti sulle altre vie centrali. Sono stati raccolti pareri di molti negozianti “sofferenti” che, con l’eliminazione di tutti i parcheggi, temono il peggio. Da parte mia, avevo elencato in riunione di maggioranza una serie di perplessità a iniziare dal ping pong, gli stendardi con le scritte delle frazioni, l’eccessiva ricchezza di elementi decorativi, scritte, targhe inserite nei marciapiedi, fioriere, panche, fiori, arbusti, piante di cipressi, di gelsi, di oleandri la pavimentazione in cemento lavato di colore giallo; avrei preferito un progetto più semplice con pista ciclopedonale, alberi d’alto fusto (di una sola essenza ) fioriere, arredo ulbano e parcheggi almeno per carico e scarico; avrei compreso, in un ottica di coerenza e continuità, anche la progettazione della parte verso il passaggio a livello e la parte verso il monumento ai caduti, chiaramente da realizzare in fasi successive”.
Farano continua: “Non si tratta di gusti: a me piace a te no, il gusto è soggettivo, si tratta di chiedersi è il progetto giusto per quel breve tratto di via? È funzionale? Rispetta le aspettative e le esigenze dei cittadini erbesi? Comunque il mio parere contrario non avrebbe condizionato la votazione perche’ il numero legale era più che garantito”.
Farano è il terzo assessore ad uscire dall’originaria Giunta Caprani, nominata nel 2022 dopo le elezioni. La prima a lasciare per motivi personali era stata l’assessore all’Istruzione, Commercio, Politiche Sociali e Giovanili, Anna Proserpio, seguita poco dopo da Sofia Grippo, delegata alla Polizia Locale e anche vicesindaco.