LURAGO D’ERBA – Lurago continuerà ad avere il suo informatore comunale. Sembrava infatti che il giornalino del Comune dovesse sparire dopo che non è uscito nel 2013, ma l’Amministrazione si è impegnata a garantire la sua prosecuzione.
“Non abbiamo mai pensato di eliminarlo – ha chiarito il sindaco Federico Bassani – Semplicemente la formula con cui veniva fatto non è più sostenibile da un punto di vista normativo perciò cambierà la forma ma non la sostanza”.
Se n’è parlato al Consiglio comunale di martedì 24 giugno poichè l’ordine del giorno conteneva una mozione della Lega proprio su “Lurago Informa”. “L’informatore comunale non è stato pubblicato nel 2013. Ritengo che fosse uno strumento molto utile per tutte quelle persone che non hanno la possibilità di accedere alla pagina Internet del Comune o ai social network. Chiedo quindi che l’Amministrazione si impegni a farlo, eventualmente con la collaborazione di qualche sponsor”. Questo il contenuto della mozione presentata da Cristian Magni. A fronte di questo testo, la maggioranza ha presentato un emendamento con alcune variazioni sul testo e la Lega, a sua volta, ha aggiunto un controemendamento. Il risultato finale è stato così condiviso da tutti e votato all’unanimità.
Non si sa sostanzialmente nel dettaglio come sarà “Lurago Informa” ma di sicuro continuerà ad essere pubblicato. Una cosa è certa: per legge dovrà avere carattere prettamente informativo e contenere una serie di informazioni relative all’attività amministrativa, all’apertura e agli orari degli uffici, ecc. Ma un’altra cosa è certa: “Dovrà dare spazio anche alla minoranza, non solo in teoria ma in pratica – a dirlo è un consigliere di maggioranza, Luca Rossini – Non dovrà più avere 15 pagine per la maggioranza e una colonna per la minoranza: ci dovrà essere spazio per tutti”.
“Il giornalino del Comune ha una storia lunga più di 36 anni – ha ricordato l’ex sindaco Rinaldo Redaelli – E’ uno strumento indispensabile: abbiamo il dovere di informare quella parte della popolazione che non può utilizzare strumenti informatici”.
L’Amministrazione Bassani ha fatto dell’informatizzazione un proprio cavallo di battaglia, ma riconosce altresì il valore della carta. “Riprendere il cartaceo è anche un nostro obiettivo – ha sottolineato Giovanni Molteni – Questo però non significa sconfessare quanto abbiamo fatto finora. Crediamo in un’informazione integrata che possa raggiungere tutti”.