ASSO – Il candidato alla carica di sindaco del paese della lista civica “Per Asso Viva” presenta il suo programma elettorale definendosi come una vera alternativa democratica ai governi della Amministrazione comunale degli scorsi anni. Un gruppo che intende operare anche destinando i propri compensi all’aiuto di quei cittadini di Asso che si trovano in difficoltà e saranno imparzialità, onestà e correttezza i principi che informeranno il suo impegno.
“L’alternativa è l’anima della vera democrazia e per questo proponiamo una lista con molti volti nuovi interpretando la volontà di una non trascurabile parte di opinione pubblica di cui abbiamo raccolto le istanze, per un governo comunale più aperto, più dialogante, più disposto all’ascolto, anche con Consigli Comunali aperti, in cui il cittadino possa far sentire la sua voce. Non diremo, come hanno fatto altri, “abbiamo avuto più voti e quindi facciamo quello che vogliamo senza tenere conto dei cittadini”. Noi saremo al servizio del paese e non al comando – spiegano i candidati della lista n°2 – A testimonianza di quanto affermato vogliamo ricordare le più di 2.000 firme raccolte tra i cittadini contro il supermercato ed il taglio dei cedri del Libano della ex Locanda e con la manifestazione di protesta tenutasi anche con un concerto davanti al Comune durante la quale i Carabinieri furono costretti a gestire, e lo fecero con intelligenza e comprensione, l’eccessivo afflusso di persone. Non faremo, come già più volte accaduto in passato, interpretazioni “personalizzate” di regolamenti sconfinando a volte nella violazione di regole stabilite”.
Ma ecco su cosa è intenzionato a lavorare il gruppo assese. “Realisticamente parlando la situazione economico finanziaria nazionale e locale non consente certo interventi economici miracolistici per grandiose opere dovuti ad interventi pubblici e/o privati. Nei limiti della disponibilità attuali e future, più difficili da trovare date le maggiori difficoltà delle Istituzioni superiori rispetto al passato, evitando il più possibile una eccessiva imposizione fiscale e tributaria, ma anzi diminuendola, e soprattutto senza tralasciare anche le eventuali altre occasioni di entrate già disattese dalle amministrazioni precedenti: vedi la gestione comunitaria del Gas (mancato introito di quasi 150.000 euro all’anno per 12 anni senza contare il vantaggio di scavi e posa dei tubi del gas gratuiti per i cittadini fino a ben 80 metri) ed anche non concedendo retribuzioni non strettamente necessarie ed evitando il più possibile controversie legali con i cittadini, causa a volte di ingenti spese per il Comune”.
Ma l’impegno di “Per Asso Viva” sarà anche sui seguenti punti:
1)Da mettere al primo punto, un effettivo potenziamento sia economico che abitativo dei servizi socio sanitario-assistenziali date le difficoltà di sempre più numerose famiglie ad arrivare alla fine del mese. Aumentare quindi le disponibilità per l’aiuto a chi è in difficoltà.
2) Porre Asso come riferimento per il rilancio Turistico/Economico della intera Valassina, attraverso la valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale così da trarne fonte di ricchezza futura, non delocalizzabile, per noi e per il futuro dei nostri figli. In quest’ottica sarà prioritario l’impegno per la sistemazione dell’area della Vallategna in un più ampio studio del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) collaborando attivamente con i Comuni circostanti interessati e con le Associazioni ambientalistiche e di cittadini che si battono per un ambiente migliore nel rispetto della natura. Con la realizzazione, se possibile, di un’area protetta da frane adatta a sport e ricreazione per bambini e adulti studiata in modo che possa unire con un percorso naturalistico la Cascata della Vallategna lungo il Lambro, a Caslino da un lato e il Foce a Valbrona dall’altro.
3) Reperimento di nuove fonti idriche data la progressiva regressione in atto di quelle attuali ed il costo per il pompaggio di quella prelevata a Scarenna. Il prezzo dell’acqua aumenterà enormemente a breve grazie alla nuova SPA imposta dal Governo nazionale ed alla quale il Comune di Asso ha aderito. Altri comuni si sono rifiutati. Pulizia dei corsi d’acqua e particolarmente del Lambro.
4) Portare un aiuto concreto, in termini economici ai tre ordini della scuola di Asso che soffrono difetti di spazio e strutturali, sempre più in difficoltà nell’affrontare progetti di inclusione per alunni con difficoltà di vario livello e progetti che permettano l’ampliamento dell’offerta formativa.
Implementare le dotazioni librarie della biblioteca, ampliare l’offerta di servizi e rendere sempre più appetibili le iniziative culturali, in collaborazione con le associazioni del territorio e la scuola.
5) Nuovi loculi cimiteriali in modo da sopperire alla attuale totale indisponibilità. Nell’attuale PGT non è stato previsto un terreno per l’allargamento o lo spostamento di una parte del cimitero.
6) Sistemazione della viabilità del centro storico Via Matteotti e via Merzario con migliore possibilità di parcheggio e sottoservizi da rinnovare. Il centro di Asso merita una valida pulizia con una macchina che spazza e lava e controlli puntuali da parte del vigile.
7) Migliore utilizzo con ammodernamento degli impianti sportivi compreso il baretto dell’ex campo da tennis con l’intento di costituire anche un punto di ritrovo e socializzazione per i giovani di Asso.
Prosecuzione dell’attività della biblioteca e delle manifestazioni culturali.
8) Decisa attivazione del Comune per definire convenzioni per un punto prelievi sanitario e per un poliambulatorio medico nel quale i pazienti anziani non debbano stare per strada in attesa.
9)Per quanto riguarda la sicurezza studiare e, se possibile attuare, la creazione di una strada alternativa alla Provinciale tramite S. Giovannino e Paolo. Interventi stradali di miglioramento della messa in sicurezza, eventualmente anche con semafori intelligenti e/o a chiamata, utilizzando la mappa di rischio messa a punto dalla passata opposizione, in particolare all’incrocio con Pagnano e alla relativa fermata dei bus per la scuola e al bivio per Valbrona. Effettuare un censimento dell’abitabilità degli edifici vecchi e un controllo della residenza dei loro abitanti. Mantenere attive e funzionanti le telecamere posizionate nei punti nevralgici del paese e collegarle in tempo reale ai database delle forze dell’ordine in modo da rilevare l’eventuale furto delle auto di passaggio (i ladri se ne servono normalmente)
10) Nella necessità di una gestione già in ristrettezze economiche la priorità degli interventi sarà data alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti esistenti. Incassi più puntuali di ruoli come ad esempio quelli dell’acquedotto senza superare l’anno di maturazione che altrimenti diventano un peso economico non indifferente come sta accadendo a molti.
“Così facendo si potrebbe realizzare l’attenuazione dell’IMU sui fabbricati dati in comodato gratuito a parenti di primo grado (figli e genitori) equiparandoli a prima casa anziché a seconda casa come è attualmente. Ricordiamo infatti, come testimoniato dai verbali del Consiglio comunale, che da quando è stata istituita l’imposta sulla casa (ICI-IMU-TASI) le varie Giunte non hanno mai onorato il più volte promesso impegno di considerare la seconda casa in comodato ai figli o ai genitori come prima casa, cosa che invece hanno fatto moltissimi Comuni della nostra zona. Non è un caso che da una inchiesta nella nostra area il regime fiscale e tributario di Asso risulta decisamente uno dei più alti. Nostra intenzione è, con molta oculatezza nella gestione del Comune, di riuscire a portare Asso a livelli più accettabili di imposizione”, conclude la compagine di Duroni.
Vi ricordiamo infine tutti i candidati della Lista n°2 “Per Asso Viva”: Aurelio Duroni (candidato sindaco), Nando Sironi, Pietro Avaldi detto Gianni, Andrea Brambilla, Maurizio Caminada, Laura Galli, Piermaria Marchio, Massimo Prato, Pietro Rizzi, Roberto Zanetti, Ferdinando Foggia Mortetti.