ERBA – Accanto ai partiti ci sarà la civica Erba Primaditutto, nata cinque anni fa a sostegno di Claudio Ghislanzoni sindaco, nella coalizione di centrodestra che supporta la candidatura di Mauro Caprani a Palazzo Majnoni alle prossime elezioni. E ci sarà Il Buonsenso, già in campo per Veronica Airoldi.
Fuori dai giochi alla prossima tornata elettorale invece le altre due civiche nate nel 2017 pro Ghislanzoni, Orgoglio Erbese e Noi di Erba.
“Orgoglio erbese – ha spiegato Antonio Porta – era nata per sostenere Claudio Ghislanzoni, per noi la persona migliore a rivestire il ruolo di sindaco di Erba. Nella prossima tornata elettorale non ci sarà questa alternativa, di conseguenza per il momento l’esperienza della nostra lista può considerarsi conclusa. Ciò non toglie che l’impegno civico e soprattutto l’orgoglio di sentirsi erbesi non è mai venuto meno e per noi resta prioritario. Ci aspettiamo pertanto che questi aspetti animino il prossimo consiglio comunale e la prossima Giunta, chiunque vinca, per il bene della città”.
Contattata il giorno prima della presentazione ufficiale di Mauro Caprani alla città, Elisabetta Aquaro di Noi di Erba aveva dichiarato di non avere ancora deciso il da farsi. Ma sabato mattina il candidato forzista a domanda diretta “Ci saranno altre civiche nella coalizione?” ha risposto un netto no. Il che rende ragionevole pensare che la lista di Aquaro non entrerà a far parte dello schieramento pro Caprani.
Intanto si aspetta la mossa del centrosinistra che in queste ore è chiamata a scegliere il proprio candidato. Quattro i nomi in lizza: Giorgio Berna, Alberto Ciceri, Michele Spagnuolo e Doriano Torchio.
La sfida per la poltrona di sindaco sembrerà dunque a due, salvo eventuali colpi di scena.
