CASLINO D’ERBA – Si è insediato nella serata di giovedì 5 giugno il nuovo Consiglio comunale caslinese. Davanti a una trentina di persone, il nuovo sindaco, Marcello Pontiggia, ha giurato e ha presentato la sua Giunta.
Sarà composta anzitutto da Marco Colombo, che ha assunto anche la carica di vice-sindaco. Colombo si occuperà di Agricoltura, Patrimonio, Pubblica sicurezza, Vigilanza, Lavori pubblici e privati, Ambiente, Ecologia e viabilità, Urbanistica, Traposrti pubblici e scolastici.
Maria Carla Zappa, invece, sarà assessore a Sociale, Bilancio, Istruzione, Cultura, Sport e tempo libero e Commercio.
Il nuovo sindaco ha letto i punti cardine del programma con cui si è presentato ai caslinesi. Centralità della famiglia, tutela della salute con l’attivazione di un servizio di trasporto ospedaliero, maggior controllo e videocamere, attenzione ai giovani, sviluppo di eventi presso la corte, recupero del patrimonio esistente e del centro storico, sistemazione dei passaggi pedonali e dei sentieri montani magari attraverso la costituzione di gruppi di volontariato, sicurezza idrogeologica, completamento delle opere pubbliche in corso di realizzazione, manutenzione dei parcheggi, messa in sicurezza del verde pubblico, collaborazione con gli altri comuni e sviluppo della comunicazione attraverso la pubblicazione di un periodico.
La minoranza, guidata dall’ex sindaco Donatella Pontiggia, ha letto un ringraziamento ai caslinesi che hanno votato per il suo gruppo, solo 11 in meno rispetto a coloro che hanno votato per Marcello Pontiggia.
Scontro poi sulla determinazione dell’importo dei gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali e ai componenti esterni delle commissioni consiliari. Donatella Pontiggia si è detta sorpresa dell’inserimento di questo punto all’ordine del giorno: “Considero questo un Consiglio da dedicare alla costruzione della nuova macchina amministrativa, senza contare che il bilancio previsionale non è ancora stato approvato”. Necessità dettata dalla legge secondo il segretario comunale, perciò il Consiglio ha provveduto alla votazione e la minoranza si è astenuta.