ALSERIO – Modificato, durante l’ultima seduta, il regolamento del Consiglio Comunale di Alserio.
La decisione è scattata a seguito delle numerose mozioni e interrogazioni pervenute dall’inizio del mandato elettorale che vede alla guida dell’Amministrazione il sindaco Stefano Colzani.
Consigli comunali con oltre venti punti all’ordine del giorno che, a detta del primo cittadino, ingolfano gli uffici di richieste sottraendo tempo ai servizi dedicati ai cittadini.
A seguito di una accesa discussione tra le parti del Consiglio si è quindi arrivati a una decisione: le minoranze (ben tre in paese), potranno presentare al massimo 2 interrogazioni e 3 mozioni a testa per seduta.
“In questo modo eviteremo di fare Consigli comunali fiume – ha commentato Colzani – Il nostro regolamento non prevedeva limiti. Io non voglio tappare la bocca a nessuno ma credo che anche nel ruolo di minoranza bisogna utilizzare il buon senso. E’ impensabile presentare decine di mozioni e interrogazioni insieme. Se l’esigenza è quella di avere delle risposte si può scrivere anche una lettera e non per forza far approdare le questioni in Consiglio, smuovendo così anche il lavoro degli uffici”.
Così, nei prossimi consigli, si potranno discutere fino a un massimo di 6 interrogazioni e 9 mozioni, sempre qual’ora le minoranze ne presentino.