Evasione fiscale e riciclaggio. Gdf sequestra oltre 5,3 milioni di euro

viviana 23 Settembre 2021

Fuori provincia

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MANTOVA – I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Mantova hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo in materia di reati tributari e di riciclaggio, per un importo di oltre 5,3 milioni di euro.

Si tratta di un provvedimento richiesto dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emesso dal Giudice per le indagini Preliminari nei confronti di una impresa individuale, operante nella Provincia, attiva nella vendita, installazione e riparazione di climatizzatori e caldaie.

Le indagini sono partite dopo l’analisi di alcune segnalazioni di operazioni sospette, nelle quali venivano evidenziate una serie di movimentazioni finanziarie anomale sui conti correnti intestati a diverse persone che risultavano beneficiarie di bonifici disposti da una impresa mantovana.

Da qui l’approfondimento di un vasto e articolato insieme di operazioni finanziarie, da subito apparse come incongrue e non giustificate rispetto al profilo ed alla condizione economica dei vari soggetti segnalati, tanto da apparire una probabile evasione fiscale.

Sono stati così svolti accertamenti di polizia valutaria sui conti correnti intestati alle persone coinvolte e accertamenti di polizia tributaria con una verifica fiscale nei confronti dell’impresa in questione.

L’esito della verifica fiscale avrebbe confermato l’ipotesi relativa alla condotta evasiva perpetrata dal titolare dell’impresa individuale. In particolare, è emerso che, in relazione ai periodi d’imposta 2015, 2016 e 2017, l’imprenditore aveva omesso di indicare nelle dichiarazioni dei redditi una parte consistente di elementi positivi, pari a circa € 4.500.000.

Il titolare della ditta avrebbe inoltre dichiarato costi derivanti da una fattura relativa ad operazioni inesistenti per un imponibile di € 365.000, oltre ad altri costi indeducibili, per un totale di circa € 4.000.000, senza versare all’Erario l’Iva dovuta pari a circa € 1.850.000.

All’esito di tale attività, il titolare della ditta veniva deferito alla locale Autorità Giudiziaria per Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e Dichiarazione infedele.