ERBA – “Mi sta bene il controllo del circolante, mi sta bene il controllo degli operatori, però non è giusto che i controlli debbano colpevolizzare le categorie”. Daniela Maroni, Consigliere Segretario di Regione Lombardia, critica l’emendamento della Commissione Affari Istituzionali al decreto legge Milleproroghe approvato in Senato (vedi articolo precedente). Con l’emendamento è stato prorogato al 30 giugno l’obbligo, per chi effettua attività di vendita e prestazioni di servizio, di accettare i pagamenti eseguiti attraverso carte di debito. L’obbligo si applica per importi superiori ai 30 euro e riguarda chi ha un fatturato superiore ai 200mila euro. Prevista, con un successivo provvedimento, l’individuazione di nuove soglie e limiti minimi di fatturato rispetto a quelli per ora stabiliti.
“Si deve chiedere l’annullamento delle commissioni – commenta l’esponente della Lista civica Maroni Presidente – e istituire la gratuità dei terminali elettronici Pos. Altrimenti si finisce per fare un altro regalo alle banche, poiché artigiani, commercianti e liberi professionisti dovrebbero sobbarcarsi un’altra spesa. In un momento di crisi come questo, non si può tollerare una decisione di questo tipo”.
