COMO – Con l’emanazione di ulteriori quattro decreti il Governo ha completato la riforma del mercato del lavoro prevista dal Jobs Act. Si tratta di un complesso di provvedimenti che innovano in maniera significativa alcuni tratti del rapporto di lavoro dipendente, eliminando talune rigidità a favore di meccanismi più flessibili, sebbene forse non nella misura che il mondo delle imprese auspicava.
“E’ ancora prematuro dare un giudizio definitivo del Jobs Act – afferma il direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti – in quanto svariate disposizioni debbono ancora dispiegare i propri effetti. Vi sono indubbiamente provvedimenti cui dare giudizio positivo, penso al contratto a tutele crescenti, alle disposizioni in materia di rapporto di apprendistato, ad alcune semplificazioni nella gestione del rapporto di lavoro, ma l’impressione è che le due questioni decisive per la competitività delle nostre imprese, costo del lavoro e semplificazione legislativa, trovano solo risposte parziali e incomplete”.
“Effettivamente pare essere solo un primo passo nella giusta direzione – conferma il Presidente di Confcommercio Como Giansilvio Primavesi – modernizzare l’intero sistema lavoro richiede interventi più decisi di semplificazione, eliminando tutte quelle norme che non aggiungono tutela al lavoratore, e agire in maniera strutturale sulla riduzione del costo del lavoro. Lo sgravio per le nuove assunzioni introdotto con la Legge di Stabilità 2015, in quest’ottica, deve trovare continuità se si vuole siano duraturi i suoi effetti”.
Per illustrare in dettaglio i contenuti dei nuovi provvedimenti Confcommercio Como organizza un seminario di approfondimento lunedì 26 ottobre, alle 14.30, presso la propria sede di via Ballarini 12 a Como. Informazioni e adesioni: Confcommercio Como – Ufficio Formazione tel. 0312441 – fax 031 300118 – formazione@confcommerciocomo.it
