COMO – Etichettatura e lotta alla contraffazione: Confcommercio Como fa luce sull’argomento con un incontro aperto a tutti gli operatori del comparto moda.
All’appuntamento, il 21 luglio, alle 10.30, presso la sede di via Ballarini 12, a Como, saranno fornite indicazioni su come evitare truffe e sanzioni e sarà distribuito a tutti i partecipanti il “Kit Sos Etichettatura”, novità che nasce dal progetto Confcommerrcio – Federazione Moda Italia.
La tutela del Made in Italy parte anche da una corretta informazione sul valore dell’etichettatura dei prodotti tessili. Anche e soprattutto per evitare distorsioni del mercato, danni e truffe agli operatori del comparto moda e ai consumatori. Un tema che interessa tutta la filiera del settore moda ed è di estrema importanza in quanto la mancanza o l’errata etichettatura dei prodotti tessili determina confusione tra i consumatori, danno per i commercianti che devono sopportarne le sanzioni, indebolimento dell’immagine dei produttori e del Made in Italy, abbassamento degli standard di qualità, rischi per la tutela della salute e la sicurezza pubblica e, come detto, possibili truffe ai danni del mercato e del consumatore. Di fatto sul mercato sono ancora oggi sono presenti prodotti con etichettature multilingue, in lingua inglese, riferimenti al Made In, abbreviazioni e percentuali.
Al fine di fornire una corretta informazione e supportare gli imprenditori, anche in vista dell’attività di controllo da parte degli organi preposti, Confcommercio Como ha organizzato l’incontro dal titolo “Etichettatura e lotta alla contraffazione – Come evitare sanzioni e prevenire rischi”. Vi prenderanno parte Renato Borghi, Presidente nazionale Federazione Moda Italia e Vice Presidente vicario Confcommercio, nonché Massimo Torti, Segretario generale di Federazione Moda Italia. Il seminario è organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Como e Unioncamere Lombardia, su progetto di Federazione Moda Italia.
“E’ necessario fornire informazioni chiare, affinché non si generi confusione negli operatori e nei consumatori- afferma Giansilvio Primavesi, Presidente di Confcommercio Como – Ricordiamoci che è il dettagliante a sopportare le sanzioni pecuniarie dei numerosi obblighi stabiliti dalle norme comunitarie. E ha l’onere di verificare se il prodotto è in regola con le norme cogenti e di garantire la corretta informazione al consumatore. Per questo raccomando la massima partecipazione non solo degli associati ma di tutti gli imprenditori del comparto moda di Como. Fare chiarezza significa anche contrastare la contraffazione e le truffe ai danni del consumatore generate da falsi indicazioni”.
“Da anni sottolineiamo il valore della lotta alla contraffazione – aggiunge Graziano Monetti, Direttore di Confcommercio Como – L’argomento sarà trattato direttamente da Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia. Il tema è fondamentale affinché non ci sia confusione sulla materia, anche in vista delle attività dei controlli degli organi addetti alla vigilanza del mercato. Per questo distribuiremo un vademecum e un prontuario di fondamentale importanza per evitare contenziosi e sanzioni”.
Sensibilizzare le imprese della distribuzione sui rischi e i danni legati alle etichettatura non a norma, è dunque la parola d’ordine.
Per Renato Borghi, Presidente Federazione Moda Italia e Vice Presidente Confcommercio: “Con il vademecum “Compri falso, ma lo sai che…” abbiamo voluto segnalare ai consumatori i nuovi pericoli del mercato del falso, aiutandoli nell’acquisto di prodotti sicuri e legali e consigliandoli di comprare nei negozi di fiducia. Si tratta di 10 consigli per evitare di cadere nella rete dei prodotti falsi. A partire dai rischi per la salute, fino alle sanzioni che possono arrivare anche a 7000 euro. E poi, ci sono ragioni di civiltà, come la lotta alla concorrenza sleale, lo sfruttamento del lavoro anche minorile, la infima qualità dei prodotti contraffatti. Non va dimenticato il danno al fisco e l’indiretto sostegno alla criminalità. Contraffazione e abusivismo commerciale, infatti, sono le due facce della stessa medaglia di un fenomeno criminale che deve essere affrontato con determinazione. La contraffazione è, infatti, un furto per le imprese, con un fatturato di 6,9 miliardi di euro l’anno, di cui ben 2,5 (pari al 35,9% su tutti i prodotti contraffatti) del settore moda, abbigliamento, calzature ed accessori. È un’ingiustizia non più tollerabile che crea un danno allo Stato stimato in 4,6 miliardi di euro all’anno per mancate entrate fiscali, tra imposte dirette ed indirette. È poi un crimine contro la società che favorisce il dilagare di una irregolarità diffusa, la concorrenza sleale, il mancato rispetto delle norme sul lavoro, con un impatto sull’occupazione complessivamente quantificato in 110mila unità”.
Per questo, durante il seminario, Confcommercio Como presenterà un’importante novità, uno strumento utile a supportare gli imprenditori: il “Kit Sos Etichettatura”, completo di un vademecum sui comportamenti che il negoziante deve tenere, di un prontuario sulle normative esistenti in materia e di un timbro sottoinchiostrante. Il Kit, realizzato da Federazione Moda Italia, sarà consegnato gratuitamente a tutti i partecipanti.
La partecipazione al seminario è gratuita e aperta a tutti gli imprenditori del comparto moda (abbigliamento, pelletteria, accessori, intimo e calzature), previa registrazione. E’ sufficiente scaricare la scheda di iscrizione dal sito www.confcommerciocomo.it.
Ecco il programma dell’incontro del 21 luglio:
10.15 Registrazione dei partecipanti
Introduzione: Giansilvio Primavesi, Presidente di Confcommercio Como e del Gruppo Moda provinciale
“L’attività di controllo della Camera di Commercio”
U.O. Regolazione della Camera di Commercio di Como, Daniela Tatafiore
11.00 ”Lotta alla contraffazione”
Presidente Federazione Moda Italia e Vice Presidente vicario Confcommercio, Renato Borghi
“Le norme per una corretta etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature – kit SOS ETICHETTATURA”
Segretario generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti
12.00 Dibattito
12.30 Conclusione lavori
Modera gli interventi il Direttore di Confcommercio Como, Graziano Monetti