ERBA – Le nuove istruzioni su Rc Auto contenute nel decreto “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre, prevedono che siano le assicurazioni a poter scegliere la carrozzeria dove effettuare la riparazione, mentre una norma stabilisce il divieto di cessione del credito al carrozziere. I professionisti e le associazioni di categoria sono in subbuglio: il comparto, cioè 17 mila imprese e 60 mila posti di lavoro, si sente a forte rischio, e, dopo essere andato a protestare di fronte a Montecitorio, è pronto a scendere nuovamente in piazza.
Dalla parte dei lavoratori si schiera Regione Lombardia attraverso una mozione che verrà portata in discussione nel prossimo Consiglio regionale. Firmataria del documento anche la consigliera erbese Daniela Maroni, esponente della lista civica Maroni Presidente: “Il provvedimento è assurdo, perché dovrebbe muovere in favore della liberalizzazione e invece va in direzione opposta. Favorire gli esercizi convenzionati con le assicurazioni significa favorire questa lobby e costringere alla chiusura migliaia di carrozzerie che hanno fatto dell’indipendenza imprenditoriale una precisa scelta strategica. Ad andarci di mezzo, prima ancora dei carrozzieri, sono i cittadini che vengono privati del diritto di scegliere da chi vogliono far riparare la propria auto. La legge inoltre obbliga le assicurazioni a risarcire il danno, ma non a occuparsi della riparazione”.
Per questi motivi, Regione Lombardia chiede modifiche al decreto legge.