ERBA – D’ora in avanti anche i Bed & Breakfast potranno partecipare ai bandi regionali per il sostegno della filiera del turismo e dell’accoglienza, finalizzati anche all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il Consiglio regionale lombardo ha approvato martedì 11 febbraio la mozione 79 “Bed &Breakfast”, presentata da Daniela Maroni. “Si tratta di una svolta importante – commenta l’esponente della Lista Civica Maroni Presidente – fino ad oggi infatti l’accesso ai finanziamenti della Regione era vincolato all’iscrizione di un’attività turistica alla sezione speciale del Registro delle imprese. E la normativa vigente, considerando i B&B come attività di tipo occasionale, non richiede l’apertura di partita iva (basta un soggetto privato e il suo codice fiscale)”.
Una condizione penalizzante, che di fatto ha sempre chiuso le porte all’iscrizione a progetti di finanziamento per opere di ampliamento o ristrutturazione degli stabili. Ma ora le cose cambieranno, e in positivo. “Grazie a questa mozione – precisa il consigliere erbese – i titolari dei B&B senza partita iva potranno accedere ai bandi regionali per il sostegno della filiera del turismo e dell’accoglienza, finalizzati anche all’abbattimento delle barriere architettoniche. Stanze e disimpegni devono essere accessibili a tutti, anche in ottica di Expo 2015, evento che porterà in Lombardia milioni di visitatori, tra cui anche persone con diverse abilità”. Prosegue la Maroni aggiungendo che “questa opportunità porterà vantaggi a una categoria in continua espansione, con oltre 1200 strutture sparse in Lombardia”.
