LECCO – Il 9 gennaio a Roma al Teatro dei Dioscuri si è tenuto il 2° convegno organizzato da Centro per il libro e la lettura e Fondazione per il libro, la musica e la cultura (ministero Beni Culturali) su “Le città del libro”. A questo convegno erano presenti due rappresentati di Confcommercio Lecco quali portavoci di “Leggermente”, manifestazione di promozione della lettura ideata e promossa dall’associazione di piazza Garibaldi, che ha permesso a Lecco di essere recentemente inserita tra le 70 “città del libro”.
Al centro del convegno diverse domande: Qual è il futuro dei festival letterari in Italia? Quale il possibile livello di collaborazione tra le tante realtà che animano il panorama nazionale, nella prospettiva di un’ottimizzazione di risorse e opportunità? Quali orizzonti si possono schiudere attraverso l’adozione di una prospettiva più europea, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che dello sviluppo culturale?
Aperto dal presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) Piero Fassino, il convegno ha visto una serie di approfondimenti, tra cui la presentazione di un progetto di portale web e di un’indagine comparativa su Le Città del Libro. Hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Massimo Bray , il presidente del Censis Giuseppe De Rita, il presidente del Centro per il libro e la lettura Gian Arturo Ferrari e il presidente della Fondazione per il libro, la musica e la lettura Rolando Picchioni.
I rappresentanti di Confcommercio Lecco nel loro intervento hanno:
1) sottolineato l’importanza di costituire una sorta di comunità della promozione della lettura che deve sentirsi filiera unita e compatta nel raggiungere l’obiettivo della Promozione della lettura
2) elogiato tutte quelle iniziative che vanno in questa direzione come l’intervento del Governo per la detrazione fiscale sull’acquisto dei libri ( fino a 2.000 euro ogni anno per 3 anni)
3) rivolto un plauso ai momenti di confronto e di pianificazione di strategie utili al percorso comune come quello del portale delle città del libro
4) spronato l’Esecutivo a migliorare le sinergie tra i vari comparti governativi che si occupano di Promozione della Lettura. Il ministero dei Beni Culturali si occupa del Centro del Libro e il Dipartimento Informazione ed Editoria della Giornata Nazionale Promozione della Lettura ma si ha la sensazione che ci sia poco coordinamento tra le due realtà
5) espresso forti critiche sull’intervento del Governo nella modifica alla legge Levi sugli sconti alle biblioteche. Questo intervento ha creato grossissime difficoltà alle librerie soprattutto di quelle nei piccoli centri. Non è detto che un maggior sconto e quindi un maggior numero di libri sia la miglior strategia per catturare lettori. Le biblioteche, le singole Amministrazioni Locali a fronte di uno sconto anche più basso possono chiedere alle librerie locali servizi a completamento dell’offerta quali: siti internet per la consultazione online dei cataloghi, alta percentuale di libri effettivamente forniti, presentazioni di autori e/o eventi a sostegno della lettura.
6) domandato politiche a sostegno delle librerie per la costituzione di Ati e semplificazioni delle procedure per la partecipazione ai bandi pubblici ( Consip, Mepa, Sintel, Albi fornitori).
7) richiesto interventi al Governo per detrazioni fiscali di contributi da parti dei privati ai Festival sulla Promozione della Lettura
Durante la giornata a Roma i rappresentanti della associazione hanno dialogato con il ministro Bray e con il presidente del Centro del Libro Ferrari.
Nella foto il ministro Bray riceve il libro dei Promessi Sposi a fumetti dalla delegazione di Confcommercio Lecco