Bosisio Parini

De André per La Nostra Famiglia: musica e solidarietà a Bosisio

Redazione 20 Giugno 2025

Bosisio Parini, Cultura

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Il 28 giugno alle 20.45 il concerto a favore del Centro di Formazione Professionale

Il gruppo “Quelli Che” porta sul palco uno spettacolo tra musica e riflessioni

BOSISIO PARINI – Musica e impegno sociale si incontrano sotto il cielo di Bosisio Parini, in un evento che unisce la poesia senza tempo di Fabrizio De André alla missione educativa del Centro di Formazione Professionale de La Nostra Famiglia. Sabato 28 giugno, alle 20.45, l’istituto ospiterà un concerto dedicato alle canzoni del celebre cantautore genovese, interpretate dal gruppo “QUELLI CHE” di Vedano Olona.

Il cuore pulsante dell’iniziativa è il desiderio di sostenere le attività del Centro, che accompagna tanti giovani in percorsi formativi mirati all’inserimento nel mondo del lavoro, in ambienti protetti e attenti alle fragilità. L’obiettivo è concreto, ma l’atmosfera sarà di quelle che toccano corde profonde. Perché le parole di De André, tra amore, guerra e destino, “sono più attuali che mai” – come sottolineano gli organizzatori – e sanno parlare all’anima, anche e soprattutto oggi.

“QUELLI CHE” tornano sul palco con uno dei loro spettacoli più intensi, in cui la musica si intreccia a riflessioni, immagini e suggestioni tratte dai testi di De André. Non è solo un concerto, ma un viaggio emotivo tra le pieghe della società, così come le ha raccontate uno dei più grandi poeti della musica italiana.

L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Bosisio Parini e in collaborazione con TECA. Il programma si aprirà alle 19.00 con un aperitivo rinforzato, per cui è necessaria la prenotazione entro il 25 giugno scrivendo a eventi.teca@gmail.com oppure chiamando il 328 2646611. Il costo per la serata completa (aperitivo + concerto) è di 25 euro, mentre per chi volesse partecipare solo al concerto è prevista un’offerta libera a partire da 10 euro.

Sul palco, le canzoni di De André non saranno solo intrattenimento, ma un invito a guardare il mondo con occhi diversi. E forse, nel pubblico, ci sarà anche chi tornerà a casa con qualcosa in più nel cuore.