COMO – Un ingegnere russo ha provato a passare la dogana con 110 mila euro nascosti nel giubbotto.
I militari del Gruppo Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, nel corso dei quotidiani controlli per contrastare il traffico illecito di capitali, presso il valico turistico di Como – Brogeda, hanno scoperto e sanzionato un ingegnere di nazionalità russa, ma residente in Italia, che a bordo di un suv di grossa cilindrata, tentava di entrare nel territorio italiano, dichiarando ai finanzieri di non trasportare merci né valuta.
Al contrario, da un accurato controllo effettuato dalle Fiamme Gialle sono emerse ben 220 banconote da 500 euro, contenute in due buste, occultate sulla persona, all’interno delle tasche del giubbotto, per complessivi 110.000 euro non dichiarati.
Alle luce delle recenti modifiche normative di carattere valutario, del denaro trasportato illecitamente, cioè la quota eccedente i 9.999 euro, è stato sequestrato immediatamente il 50%, per un importo pari a 50.000 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma non dichiarata.
