ASSO – Sparatoria nella caserma dei Carabinieri di Asso. Stando alle informazioni sinora emerse sembrerebbe che il brigadiere Antonio Milia abbia sparato al Maresciallo Doriano Furceri, 58 anni, Comandante della Stazione di Asso, ferendolo gravemente. E’ successo nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre, poco dopo le 17.
Almeno tre, stando a quanto appreso, i colpi esplosi verso il Maresciallo Furceri, alla guida della Stazione di Asso da quasi due anni, dopo diciassette trascorsi in servizio a Bellano, sul Lago di Como.
Con il passare delle ore si teme per la vita del militare ma al momento non ci sono ancora ufficialità sulle sue condizioni così come non si conoscono le cause che avrebbero portato il brigadiere a sparare.
C’è invece tanta tensione nella caserma di via Praeli dove il brigadiere Millia si è trincerato dopo aver puntato la pistola al proprio Maresciallo sparandogli addosso. Sul posto ci sono due ambulanze quella della Croce Rossa di Asso e quella del SOS Canzo.

La caserma è circondata da Carabinieri, in posto anche i militari del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri (GIS). I militari, in tenuta antiproiettile, stanno trattando con l’uomo che si è asserragliato all’interno della caserma, per convincerlo a deporre l’arma e consegnarsi. Presente per aiutare la mediazione anche l’ex comandante Salvatore Melchiorre, per 28 anni alla guida della Stazione di Asso.

Il brigadiere Antonio Milia è in servizio presso la caserma di Asso da anni. Sposato, padre di tre figli, Milia era stato ricoverato all’Ospedale Sant’Anna di Como per alcuni problemi di disagio psicologico ma dopo una lunga convalescenza era rientrato in servizio. Da quanto appreso l’idoneità era stata confermata da parte della Commissione Medico Ospedaliera.
Chi lo conosce lo descrive come una bravissima persona: “Sempre presente alle manifestazioni in paese e ai seggi elettorali, una famiglia stupenda” dice di lui un conoscente giunto sul luogo del dramma. L’incredulità per il gesto compiuto è tanta.
In posto in serata si sono portati anche i Ris, il sindaco di Asso, Tiziano Aceti, e il deputato erbese Eugenio Zoffili.
Al momento (ore 1.02) Milia è ancora all’interno della caserma, barricato dietro la porta d’ingresso. I negoziatori stanno cercando oramai da ore di farlo uscire.
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