ALBAVILLA – Le bellissime fotografie esposte sul lungolago e raffiguranti i principali scorci della città di Como… sono piaciute anche a ladri e vandali.
“Amici di Como”, “Consorzio Como Turistica” e il fotografo albavillese Francesco Corbetta segnalano, infatti, che due fotografie della mostra “Uno spaesamento felice” sono state rubate. La raccolta di foto, 12 in tutto, è esposta da metà ottobre sulla passeggiata a lago: gli scatti sono accompagnati da una didascalia bilingue.
“Sono fotografie che rendono la mia interpretazione della città – afferma Corbetta – Una delle due immagini rubate è stata scattata appositamente per questa mostra in occasione dell’inaugurazione della passeggiata a lago”. Le due riproduzioni sparite, infatti, sono “Lungolago” (cm 75×115), e “Duomo, Como” (cm 145×200), entrambe con una tiratura di 3 pezzi. “Ovviamente non si tratta degli originali, che, accompagnati da firma autografa e autentica, hanno un valore di 5400 euro, ma di riproduzioni”. Potrebbe quindi trattarsi di un atto vandalico, più che di un furto per il mercato dell’arte. “Le riproduzioni non hanno costi al di là del prezzo della stampa – spiega il fotografo – Non hanno valore commerciale perciò questa sparizione è ancora più misteriosa: evidentemente qualcuno le ha sistemate nella propria camera da letto…”.
La mostra, aperta a metà ottobre e in programma fino alla fine dell’anno ha regalato all’albavillese visibilità e apprezzamenti. Nella realizzazione di questo ciclo di opere dedicate alla città, Corbetta pare essersi ispirato alla teoria del montaggio cinematografico di Ejzenstein. La sovrapposizione di due o più foto di Como offre uno sguardo su una città che non sembra più la stessa.