ALBESE – “Eravamo entrambi dietro al bancone. È entrato un ragazzo ci ha puntato la pistola addosso e ci ha chiesto l’incasso”. Ha ancora negli occhi il terrore di quegli istanti e ogni volta che ne riparla sente un brivido di paura.
Terribile esperienza martedì 27 agosto per gli edicolanti di via Veneto che hanno subito una rapina da parte di un uomo armato.
“Erano circa le 11.50. Io e il mio compagno eravamo dietro al banco quando è entrato questo ragazzo. Avrà avuto 25/30 anni. La sciarpa alzata sul viso per nascondersi. In mano una pistola. Ce l’ha puntata contro e ha voluto il denaro. Io ho avuto paura e sono corsa nel retro del negozio. Il mio compagno gli ha consegnato i soldi che avevamo in cassa”. Il rapinatore è quindi scappato con poche centinaia di euro per fortuna, ma ha lasciato gli edicolanti in preda al panico. “Molto probabilmente fuori dal negozio c’era qualcuno ad aspettarlo. Posso pensare siano fuggiti a bordo di uno scooter ma non ne sono certa”.
È la prima volta che la coppia subisce una rapina ma, dopo la denuncia, la saracinesca si è subito rialzata. “Bisogna reagire. Cosa possiamo fare?”. La paura però non può essere cancellata in pochi giorni. Brevissimi istanti ma che si fissano nella memoria e fanno tornare il terrore ogni volta in cui vi si ripensa. “Magari quella pistola non era nemmeno un’arma vera ma l’angoscia annulla la lucidità e si prova paura”. Tanto che, a qualche giorno di distanza, si fa ancora fatica ad affrontare i clienti e le loro curiosità sull’accaduto. Nessun sospetto da parte degli edicolanti sul possibile rapinatore: “Se anche ci fossero stati nei giorni precedenti dei segnali noi non ci siamo accorti di nulla. D’altronde i ladri stanno rubando un po’ ovunque qui”. Pare infatti siano stati segnalati altri episodi di furto nei giorni scorsi in quel di Albese. La rapina è stata denunciata ai Carabinieri di Erba.
