PREMANA – C’era un giovane pilota comasco, Pietro Brenna, 33 anni, alla guida dell’idrovolante precipitato nella tarda mattinata di lunedì 9 giugno in Valvarrone.
Sul mezzo, partito dall’Aero Club di Como e a bordo, secondo le informazioni emerse si trovavano anche Francesco Gianola, originario di Premana e residente da anni ad Abbadia Lariana insieme alla moglie, Adele Croci, morta insieme al marito nel tragico schianto. Brenna, figlio di imprenditori edili, era un aviatore esperto. A quanto sembra doveva essere un volo di piacere tra amici, trasformato poi, per cause da accertare, in un dramma.
Lo schianto, nel territorio di Premana, intorno alle 11.30, è avvenuto appena prima dell’Alpe Forni, nei pressi dell’omonima valle, in Valvarrone.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il velivolo, per cause da accertare, volava così basso che potrebbe aver prima toccato gli alberi per poi toccare il costone della montagna e rotolare giù verso il fiume Varrone, avvolto dalla fiamme. Lì, a pochi passi dal torrente, è terminata la sua corsa.
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