COMO/ERBA – Oltre 110.000 artifizi pirotecnici, dal peso complessivo di mezza tonnellata circa, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Como.
Ad effettuare i controlli i Finanzieri delle Compagnie di Olgiate Comasco ed Erba che, in quattro esercizi commerciali della provincia comasca, avrebbero rilevato numerose irregolarità riguardo lo stoccaggio dei “giochi” pirotecnici. Questi erano infatti stipati in prossimità di prodotti altamente infiammabili e nelle vicinanze di potenziali inneschi; in alcuni casi anche in quantitativi superiori a quelli stabiliti dalla normativa vigente.
Grazie al supporto tecnico dei Vigili del Fuoco di Como sarebbero state riscontrate gravi violazioni per l’omessa adozione delle misure relative alla prevenzione incendi, in locali in cui vi è una forte presenza di clienti interessati agli articoli natalizi.
Petardi, magnum, mini ciccioli, bengala a pioggia, razzo bengala, raudo mitraglia e fontana molotov sono stati posti sotto sequestro dai finanzieri, mentre sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria i quattro titolari degli esercizi controllati, italiani e cinesi, per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente. Ferma restando la presunzione d’innocenza delle persone denunciate penalmente, uno dei titolari dovrà rispondere anche di “violazioni concernenti la sicurezza nei luoghi di lavoro“,
La Guardia di Finanza raccomanda ai consumatori di “porre la massima attenzione alle condizioni di utilizzo e di stoccaggio degli articoli pirotecnici a rapida accensione e combustione al fine di evitare i comuni incidenti che ogni anno vedono, purtroppo, coinvolte numerose persone, talvolta con gravi conseguenze”.