Il 17enne è stato accusato di rapina aggravata ai danni di due giovani nel Parco Unità d’Italia di Lambrugo
Prosegue il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cantù e il costrasto allo spaccio di droga
CANTU – La Compagnia Carabinieri di Cantù, con il termine del periodo estivo e la ripresa di tutte le attività commerciali e scolastiche, negli ultimi giorni ha proseguito la propria attività di controllo del territorio urbano e boschivo, con l’impiego del personale dipendente e dei militari appartenenti alle Squadre della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo) e degli Squadroni Carabinieri Cacciatori, con un impiego medio giornaliero di 100 militari con 40 pattuglie, che effettuano 120 posti di controllo nelle aree più sensibili.
Queste attività hanno portato al controllo di circa 550 persone e 360 veicoli, all’esecuzione di tre ordinanze per i reati di rapina, falsa attestazione ad un pubblico ufficiale e violazione degli obblighi di dimora, alla denuncia in stato di libertà di tre persone per furto aggravato, oltraggio, minaccia e resistenza ad un pubblico ufficiale; inoltre il continuo impiego dei Carabinieri Cacciatori ha portato allo smantellamento ed alla geolocalizzazione di numerosi bivacchi, arrivando a liberare intere zone dalla presenza degli spacciatori.
Tra i casi principali, i Carabinieri della stazione di Lurago d’Erba hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di un 17enne, responsabile di una rapina aggravata ai danni di due giovani nel Parco Unità d’Italia di Lambrugo. Il ragazzo è stato collocato in una comunità, in attesa di ulteriori sviluppi. I Carabinieri di Cantù invece hanno arrestato un 46enne marocchino con precedenti, destinatario di un’ordinanza di carcerazione per falsa attestazione commessa nel 2017.
Non sono mancati gli interventi per il furto: i militari di Mozzate hanno eseguito un aggravamento di una custodia cautelare nei confronti di un 20enne senegalese, che ha violato ripetutamente gli obblighi di dimora. A Cermenate, un 24enne incensurato è stato denunciato per furto aggravato dopo essere stato sorpreso a rubare due maglie del valore di 310 euro da un centro commerciale.
Gli episodi di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale hanno visto protagonisti, in due distinti interventi, un italiano di origini argentine e una donna brasiliana. Entrambi, in stato di ubriachezza, hanno aggredito verbalmente i militari, che sono riusciti a riportare la situazione alla calma.
Il contrasto allo spaccio di droga prosegue con particolare attenzione alle aree boschive. I Carabinieri di Fino Mornasco, in collaborazione con lo Squadrone Cacciatori Sicilia, hanno individuato e distrutto due bivacchi da cui operavano gli spacciatori. La lotta al narcotraffico continuerà senza sosta per ripristinare la sicurezza nelle aree verdi del territorio.
