EUPILIO – Una moltitudine di gente si è riunita nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, nella chiesa di San Giorgio, per dare l’ultimo saluto a Michela Castelli, giovane mamma 35enne stroncata da un male incurabile.
Alla cerimonia funebre celebrata da padre Damiano Esposti in pochi sono riusciti a trattenere le lacrime di fronte alla prematura scomparsa della donna, originaria di San Fermo della Battaglia, che lascia il marito Eugenio Molteni e la figlia Elisa, di appena 14 mesi.
Una battaglia, quella di Michela contro il tumore, che non è riuscita a vincere nonostante la grande forza d’animo con cui l’ha combattuta sino all’ultimo giorno.
“Tanti sono i pensieri che affollano il cuore mentre viviamo momenti di smarrimento – ha dichiarato Padre Damiano durante l’omelia – Il mistero di fronte alla morte di una giovane compagna, madre e figlia. E’ normale rimanere disorientati, basiti, impotenti: la scomparsa prematura di Michela ci lascia un profondo senso di turbamento. In questo momenti di cerca di dare affetto, di trovare una spiegazione. Come reagire? Dove orientarsi? Sono tutte domande che rivolgiamo a colui che ci è sembrato più assente, Gesù, ma la sua parola è l’unica ancora di salvezza. Gesù ci consegna la sua definizione “Io sono la resurrezione e la vita”. Dobbiamo appropriarci della forza di queste parole e seguire anche quelle di San Paolo “Nulla ci separa dall’amore di Dio, nemmeno la morte”. Dobbiamo pensare che Dio ha sempre accompagnato Michela nella sua vita e che grazie alle nostre preghiere vivrà nell’eterna beatitudine”.
La giovane madre risiedeva in paese da poco più di 4 anni. Proprio a Eupilio, infatti, era venuta a vivere dopo le nozze, coronando il suo sogno d’amore con la nascita della piccola Elisa. Un tragico destino ha però voluto che proprio poco dopo la nascita della bambina, Michela scoprisse la malattia. Da gennaio è cominciato il calvario, tra alti e bassi, che l’hanno strappata alla vita nella mattinata di mercoledì 25 settembre. A vivere, indelebile nei cuori di coloro che la hanno conosciuta e amata, sarà il suo ricordo e il suo sorriso: che non ha mai smesso di splendere fino alla fine.