COSTA MASNAGA – Volevano sbarazzarsi di quell’auto, una Opel Corsa di un pensionato di Canzo che ne aveva denunciato il furto appena pochi giorni fa, e così, nel pomeriggio di ieri, Stefano Nava, 39enne di Castelmarte, e Marcello Parente, 39 enne di Canzo, entrambi pregiudicati, hanno deciso di andare a Costa Masnaga e dargli fuoco.
Peccato però che alcuni testimoni hanno notato la loro presenza sospetta, anche grazie al cane che portavano con loro nell’insolita passeggiata.
L’episodio è successo nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 1 ottobre, in via Giovanni XXIII a Costa Masnaga: Immediatamente giunti i Carabinieri della locale stazione e i Vigili del fuoco che hanno domato le fiamme che hanno completamente distrutto la Opel Corsa.
Mentre una pattuglia si fermava sul posto per raccogliere le testimonianza, una seconda si è messa subito in azione per perlustrare la zona e trovare elementi utili all’indagine.
I militari hanno quindi sorpreso, ancora in zona, i due soggetti con il cane che corrispondevano alle descrizioni dei testimoni che avevano visto i due vicini all’auto negli attimi prima dell’incendio.
Nava e Parente sono quindi stati portati in caserma dove, messi alle strette dai militari, hanno ammesso in parte le loro colpe e sono stati dunque arrestati dai Carabinieri di Costa Masnaga per ricettazione dell’auto rubata e danneggiamento in seguito di incendio.
I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma masnaghese per la notte in attesa di essere giudicati per direttissima presso il Tribunale di Lecco già nella giornata di oggi.