ERBA – “Nella nostra Erba questi delinquenti non sono i benvenuti”. Così il parlamentare erbese Eugenio Zoffili (Lega) in merito al foglio di via emesso dal Questore di Como Marco Calì nei confronti di un ventenne marocchino, con precedenti, residente nel Lazio, autore di diverse violazioni di domicilio perpetrate in città e nei comuni limitrofi. Al soggetto è stato imposto il divieto di avvicinamento per tre anni.
“Domenica sera – ricorda Zoffili – il giovane si era introdotto abusivamente in due domicili privati a Erba in via Alserio. In attesa delle Forze dell’Ordine ero intervenuto personalmente, insieme all’Assessore Alessio Nava, dopo che il Consigliere comunale Severino Rusconi ci aveva avvisati che questo malvivente si era introdotto nella sua proprietà e in un’altra in via Alserio. Lo abbiamo seguito mentre scappava, nonostante ci abbia insultati tirando sassi contro l’auto, finché non è stato fermato e identificato dai Carabinieri, ai quali si è spacciato per un mendicante chiedendo soldi per comprare del cibo”.
“Ringrazio il Questore di Como Marco Calì e i militari dell’Arma per l’ottimo lavoro svolto, che ha consentito di appurare che si trattava di un ladro con precedenti, altro che mendicante come si spacciava. Nella nostra Erba questi delinquenti non sono i benvenuti. La sinergia tra le Istituzioni si conferma ancora una volta elemento fondamentale per garantire la sicurezza dei nostri concittadini, rafforzata dal nuovo Decreto Sicurezza voluto dalla Lega” ha concluso Zoffili.