ERBA – Non si placa l’ondata di vandalismi che sta colpendo la città di Erba. Nei giorni scorsi, come riportato anche dalle pagine del nostro giornale, i vandali hanno preso di mira diverse auto danneggiandole e rubando le targhe, episodi ripetuti sui quali ora stanno indagando le forze dell’ordine. E’ di ieri sera (venerdì) invece, la segnalazione di un altro epidosio vandalico, avvenuto in via Turati.

I vandali questa volta hanno preferito lanciare sassi contro la vetrata del lavatoio che, inevitabilmente si è disintegrata. L’ennesimo episodio di violenza gratuita ai danni della città di Erba e di tutti i cittadini. L’ennesimo grave gesto vandalico su cui dovranno far luce le forze dell’ordine per cercar di risalire ai responsabili.
Il sindaco di Erba Veronica Airoldi stigmaitzza l’ennesimo episodio vandalico: “E’ una dimostrazione di grave inciviltà. Sono atti insensati che danneggiano la città e i residenti. Cercheremo in tutti i modi di identificare i responsabili, tenuto conto che potrebbero anche provenire da fuori città. Avremo modo, attraverso il coordinamento di Polizia Locale istituito tra i comuni di Erba, Como, Cantù e Mariano Comense di fare indagini più attente e ovviamente chiederemo il supporto di Questura e Carabinieri. Per meglio presidiare la città di Erba – prosegue il sindaco – oggi avremmo bisogno del doppio degli agenti di Polizia Locale, anche se, è pur vero che comunque sarebbe impossibile arginare in toto gli atti vandalici perchè sarebbe impossibile essere in ogni angolo della città, sempre. Infine vorrei fare una riflessione: solitamente i responsabili di atti vandalici, per un motivo o per l’altro, se la cavano sempre con pene lievi e a volte a dir poco ridicole. Auspico che questa volta si dia loro una punizioni esemplare e che si da deterrente per tutti i malintenzionati che si divertono a compiere atti vandalici ai danni della nostra città e di tutti gli erbesi”.