Erba

Ennesimo furto a Erba, i ladri in viale Prealpi, via con oro e soldi

Caterina Franci 24 Gennaio 2019

Cronaca, Erba

La porta di ingresso dell’appartamento ‘visitato’ dai ladri

 

ERBA – Ancora un furto in città, nella mattinata di oggi, giovedì 24 gennaio. I malviventi hanno colpito in un condominio di viale Prealpi, rubando soldi e oro in un appartamento situato al secondo piano dello stabile.

Tutto è successo alla luce del sole, come raccontato da una vicina di casa: “Erano passate da poco le 10 quando sia io che un’altra residente abbiamo sentito dei rumori, come di trapano, ma non ci abbiamo dato subito peso perché nel negozio da basso stanno facendo dei lavori e pensavamo fossero gli operai. Poi in realtà mi sono insospettita perché i rumori sembravano provenire proprio dal secondo piano e non dalla strada, così ho chiamato l’inquilina dell’appartamento di cui avevo il numero per chiederle se avesse lasciato a casa i suoi bambini: mi ha risposto di no, che erano tutti a scuola. Mi ha detto che sarebbe tornata per controllare, io intanto ho chiamato i Carabinieri”.

Quando è rientrata, la proprietaria di casa si è trovata di fronte una scena disarmante: “La porta di ingresso era stata completamente spaccata, con l’aiuto di un trapano, e aperta, in casa vigeva l’anarchia. I ladri hanno messo tutto sottosopra, un vero disastro” ha raccontato la vicina di casa.

Dei malviventi, nessuna traccia: “Devono essere scappati mentre parlavo al telefono prima con l’inquilina e poi con le forze dell’ordine, hanno portato via oro e soldi da quanto ho capito. Spiace davvero, non si riesce a stare tranquilli, neanche di mattina alla luce del sole”. Come ipotizzato i ladri sarebbero entrati nel condominio dal portone principale, probabilmente lasciato aperta. “Forse se avessimo chiamato qualche minuto prima i Carabinieri li avrebbero beccati – ha concluso la vicina di casa – mi spiace non aver sospettato subito di quei rumori. Vorrei comunque ringraziarli per la loro prontezza e per fare sempre il possibile per aiutare i cittadini” ha concluso.