INVERIGO – L’appello della famiglia di Samuel Santilli è stato messo nero su bianco. A Inverigo, sulla strada provinciale 41, all’altezza dell’incrocio semaforico, in direzione Erba, è comparso un cartello.
La famiglia di Samuel, un ragazzo di 22 anni di Meda, morto il 12 aprile in seguito a un incidente stradale, aveva lanciato un appello una ventina di giorni fa. In questi giorni è comparso anche questo messaggio direttamente sulla strada.
Erano circa le 17.30 di un venerdì. Samuel era a bordo del suo motorino e stava raggiungendo il suo posto di lavoro a Inverigo: faceva il cuoco in un ristorante del paese. All’altezza del semaforo, proprio dove in questi giorni è comparso il cartello della famiglia, è avvenuto l’incidente: la vita del 22enne si è spezzata sotto alle ruote di un camion. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
A 6 mesi dalla tragedia, i genitori e la sorella di Samuel non trovano ancora una risposta ai propri dubbi e quindi chiedono aiuto a chi quella strada la frequenta, magari tutti i giorni, magari anche in quel drammatico giorno in cui Samuel ha perso la vita.
Un messaggio chiaro, un appello pubblico per la ricerca di testimoni, che esprime il dolore indescrivibile di questa famiglia che non vuole arrendersi e che, con questa disperata richiesta, spera di poter conoscere qualche dettaglio in più sugli ultimi istanti di vita del giovanissimo Samuel, anche per chiarire alcune lacune sulla dinamica dell’incidente.