CANTU’ – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cantù, nel corso del pomeriggio di ieri, martedì, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato J.R., cittadina rumena classe 1961, in Italia senza fissa dimora, responsabile del reato di furto aggravato.
Il tutto è accaduto presso il centro commerciale “Mirabello” di Cantù, precisamente all’interno del negozio di elettronica “Mediaworld”. La donna è riuscita ad allestire una scatola, schermata da carta stagnola, in grado di oltrepassare il sistema di anti-taccheggio. All’interno aveva riposto la bellezza di 3 droni e 2 hard disk da 500 Gb ciascuno, il tutto per un valore di oltre 4.000 euro.
J.R., tuttavia, non ha fatto i conti con il personale della sicurezza che, dalla visione delle telecamere di sicurezza, si è accorto del furto e ha subito dato l’allarme e richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Altrettanto veloce è stata la risposta della pattuglia che, in pochissimi istanti, ha raggiunto il luogo dell’evento e bloccato la malvivente con il personale della sicurezza.
La refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari, mentre la donna è stata dichiarata in arresto e trattenuta presso le camere di sicurezza di Cantù. Celebrato questa mattina il rito direttissimo, all’esito del quale la donna è stata condannata ad un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa e divieto di ritorno nella provincia di Como.