ERBA – E’ stata arrestata venerdì 1° novembre per aver commesso un furto a Rovello Porro ma potrebbe essere responsabile di altri reati in Provincia, quindi anche nell’erbese. I Carabinieri di Cantù rivolgono quindi un appello a tutti comaschi: se qualcuno ha subito furti, borseggi o truffe da parte di Z.S. è invitato a contattare la caserma (031-7182900).
Le manette ai polsi della donna sono scattate ieri, venerdì 1° novembre, dopo un furto. Ieri pomeriggio, infatti, i militari della stazione dei Carabinieri di Turate hanno tratto in arresto una zingara di ventisette anni, Z.S., romena, pregiudicata, senza fissa dimora, che aveva tentato di sottrarre a un anziano signore di Rovello Porro la pensione, prelevata il giorno prima e conservata in tasca.
La donna si era avvicinata alla vittima designata quando questa l’ha vista passeggiare in via Piave a Rovello Porro. Avvicinatasi all’uomo, la zingara ha iniziato a chiedere insistentemente l’elemosina, fino ad avvicinarsi tanto da allungare le mani nelle tasche dei pantaloni dell’anziano signore e sottrargli il portafogli, per poi scappare per le vie del centro cittadino. L’immediata attivazione della pattuglia dei Carabinieri di Turate ha consentito ai militari di rintracciare la zingara e recuperare il maltolto, restituito immediatamente al derubato. La somma ammontava a circa 870 euro, fortunatamente recuperata per intero e riconsegnata con i ringraziamenti della vittima e dei suoi familiari.
Trattenuta presso la camera di sicurezza di Turate, la donna è stata tradotta questa mattina in Tribunale per il direttissimo, ove ha patteggiato 16 mesi di condanna.
Poiché è giustificato ritenere che la stessa donna possa essere responsabile di altri furti, borseggi o truffe ai danni di cittadini della Provincia, viene divulgata la fotografia della zingara in modo che eventuali vittime che la riconoscono possano contattare la compagnia dei Carabinieri di Cantù al numero di telefono 031-7182900, sempre attivo 24/7.