Erba

Andava in piscina per rubare dagli armadietti: arrestato erbese

Lorenzo Colombo 25 Marzo 2014

Cronaca, Erba

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carabinieri 1ERBA – Rubava denaro forzando gli armadietti degli spogliatoi delle piscine di Oggiono, che per lui erano diventati quasi una sorta di “bancomat” dove prendere contanti all’occorrenza, fino a ieri, quando sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno arrestato.

Andrea Cassinelli, 30enne residente a Erba, incensurato, comparirà questa mattina davanti al tribunale di Lecco per il rito direttissimo.

Nell’ultimo mese si erano verificati in diverse occasioni furti negli spogliatoi delle piscine di Oggiono. Il ladro, dopo essere entrato nel locale dove gli utenti della piscina si cambiano riponendo gli effetti personali in appositi armadietti metallici chiusi a chiave con lucchetti, utilizzando probabilmente uno strumento di effrazione scardinava i lucchetti arraffando in pochi minuti il denaro contante custodito all’interno. I carabinieri della Stazione di Oggiono, dall’esame dei furti, dai 2 ai 4 ogni volta, avevano stilato un profilo del ladro seriale, in particolare dei giorni in cui colpiva, degli orari privilegiati e del modus operandi. E nella mattina di ieri una pattuglia dei carabinieri di Oggiono, intorno alle ore 11, si è recata alle piscine allo scopo di verificare se in base alle ricostruzioni fatte il ladro potesse essersi recato sulla scena del crimine. Giunti su posto venivano controllate le auto nel parcheggio alla ricerca di qualche veicolo che potesse destare il loro sospetto, anche perché negli ultimi furti le telecamere del sistema di videosorveglianza aveva ripreso un’auto intestata ad un giovane incensurato che però i carabinieri avevano inserito tra i possibili autori dei furti in base al profilo stilato. Una volta nella hall dell’impianto sportivo i militari rimanevano per alcuni minuti in attesa di vedere i movimenti dei vari clienti che quotidianamente entrano ed escono dall’impianto. Ad un certo punto i carabinieri vedevano uscire dagli spogliatoi un giovane che li insospettiva. Lo stesso, infatti, non solo corrispondeva al sospettato, ma seppur uscisse non sembrava affatto aver praticato neanche un minuto di nuoto.
Lo sguardo eloquente dello stesso convinceva i carabinieri ad effettuare una perquisizione personale del giovane che veniva trovato in possesso di circa 300 euro dei quali non sapeva darne giustificazione. Contemporaneamente uno dei due carabinieri entrava nello spogliatoio constatando come 5 armadietti erano stati appena forzati. Rintracciati i proprietari veniva appurato come la somma rinvenuta nella persona fosse stata appena asportata alle ignare vittime.
Condotto in caserma Cassinelli ammetteva di aver perpetrato i furti, inoltre perquisendo lo zainetto che lo stesso portava a tracolla, veniva rinvenuto un grosso cacciavite, probabilmente utilizzato per rompere i lucchetti degli armadietti. Altro particolare a suo sfavore rilevato dai carabinieri è come tutta la dotazione per il nuoto contenuta nello zainetto fosse completamente asciutta. Infatti lo stesso, come poi verificato dalle telecamere interne, entrava negli spogliatoi rimanendovi non più di 20/30 minuti, il tempo necessario per attendere di non essere visto e perpetrare i furti.
Così i militari di Oggiono lo hanno tratto in arresto e questa mattina dovrà rispondere per il reato di furto.