ERBA – È stato diramato ieri, domenica, intorno alle 13 un avviso per criticità idrogeologica e idraulica da parte di Regione Lombardia a causa delle diffuse e continue precipitazioni che in questi giorni stanno interessando la fascia alpina e prealpina.
Già da ieri sono iniziate nell’erbese le operazioni di monitoraggio di alcuni punti sensibili, specificatamente individuati nel Piano di Protezione Civile: “Si tratta per lo più di rogge, griglie e tratti di torrenti – ha spiegato l’ingegner Gianluigi Pescialli, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – I punti sono stati identificati e inseriti nel Piano o per loro caratteristiche, che li rendono più soggetti a situazioni di pericolo, o perché già in passato sono stati oggetto di episodi problematici”.
In stretta collaborazione lavorano al monitoraggio sia i tecnici comunali che gli operatori della Protezione Civile Erba-Laghi, coordinati dal responsabile, Stefano Casartelli: i rilievi dei dati, conclusi ieri intorno alle 20.30, sono ripresi questa mattina e verranno ripetuti ancora nel pomeriggio e questa sera. Allo stato attuale, non sembrerebbero esserci situazioni di pericolo.
A richiamare grande attenzione è stato il torrente Bova, monitorato nel tratto alto entro i confini della Riserva e in quello basso, in corrispondenza dei lavori di rinforzo delle scogliere effettuati nei mesi estivi. Qui, nonostante la potenza dell’acqua abbia trasportato a valle una grande quantità di materiale solido, gli interventi effettuati sembrerebbero ben rispondere alla piena anche se potrebbero rendersi necessari successivi aggiustamenti nella prossima stagione primaverile.
Data l’elevata pericolosità della situazione, sono stati posti alcuni cartelli che segnalano il divieto assoluto di entrare nell’alveo.