ERBA – “Con questa straordinaria storia di arrampicata è arrivato alla meta. Ha scalato e conquistato non solo la cima ma Dio stesso”. Con queste parole Don Giovanni Afker ha aperto la cerimonia funebre di Mario Canali, il 76enne stroncato da un malore mentre si trovava sui monti sopra Erba ad arrampicare, nella mattinata di sabato scorso.
Oltre ai parenti moltissimi amici “della montagna” hanno voluto prendere parte ai funerali che si sono svolti nella chiesa Prepositurale di Erba nel pomeriggio di oggi, 8 ottobre.
L’uomo, appassionato da sempre di montagna, abitava da qualche anno a Monguzzo ma era originario di Erba e conosciutissimo nell’ambiente del Cai.
“Mario è arrivato, è andato verso la meta, ha scalato la vita – ha continuato Afker – Il legame che si crea tra chi va in montagna è fortissimo, indissolubile. Affidare la propria vita a chi ci sta davanti, questi sono i legami che durano per sempre. Mario ha saputo stringere molte amicizie che oggi sono qui, a salutarlo per l’ultima volta”.
Gli amici, in chiesa, hanno voluto ricordarlo come un grande amico: “Hai saputo diffondere a tutti noi il tuo amore per la montagna. Ci hai insegnato che è un’avventura da vivere in amicizia. Ciao amico di sempre“.