Le arrestate hanno numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio
Recuperata la merce per oltre 1400 euro. L’episodio in un supermercato di Piazza Fisac, a Ca’ Merlata
COMO – La Polizia di Stato di Como ha tratto in arresto due donne per furto aggravato in concorso, avvenuto ieri pomeriggio (domenica) in un supermercato di Piazza Fisac, a Ca’ Merlata. Le due donne, una 25enne di cittadinanza croata e una 30enne italiana, entrambe di etnia Rom e già gravate da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, avevano cercato di sottrarre merce per un valore complessivo di oltre 1400 euro.
L’intervento è scattato grazie alla segnalazione dell’addetto alla sicurezza, che ha allertato il 112 NUE dopo aver notato tre donne aggirarsi tra le corsie del supermercato, riempiendo carrelli con numerosi prodotti. Una volta raggiunte le casse, le tre hanno tentato di superarle senza pagare, ma l’allarme antitaccheggio è entrato in funzione.
Nonostante l’abilità nel tentare di eludere i controlli, l’addetto alla sicurezza è riuscito a fermare due delle tre donne. La terza complice, abbandonato il carrello pieno di spesa, si è invece data alla fuga. Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia, che hanno preso in consegna le arrestate e ricostruito la dinamica dell’accaduto.
La merce sottratta è stata interamente recuperata e restituita al supermercato. Le due donne, condotte in Questura per l’identificazione, hanno dichiarato di essere in gravidanza, motivo per cui sono state accompagnate all’ospedale Sant’Anna per accertamenti medici. Durante il controllo è emersa la lunga lista di precedenti penali a loro carico, principalmente per furti.
Informato dei fatti, il Pubblico Ministero di turno ha disposto il trattenimento delle arrestate nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina. Intanto, la Divisione di Polizia Anticrimine sta completando una relazione tecnica per sottoporre le posizioni delle due donne al Questore di Como, Marco Calì, con l’obiettivo di adottare eventuali provvedimenti amministrativi.
Sono in corso indagini per identificare la terza complice, attualmente in fuga.