CANZO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Un pulmino tra il borgo e Gajum è la nostra proposta per allievare i disagi ed evitare le multe per quanti vogliano recarsi in gita a Gajum, ai Corni di Canzo e a San Miro.
L’ostinazione dell’Amministrazione comunale nel voler tenere in vita la ZTL, nella zona di accesso a Gajum nel periodo estivo nei giorni di domenica e festivi ha avuto il bel risultato di diminuire l’afflusso di turisti ed escursionisti taglieggiati dalle multe, oltre 5.000 in due anni, per centinaia di migliaia di euro, oltre 250mila solo nel 2023.
Noi riteniamo che la zona di accesso a Gajum andrebbe sottratta alla ZTL, ma, nel contempo, crediamo sia indispensabile istituire un servizio pubblico di pulmini, nei periodi e nei giorni dell’attivazione della ZTL, con partenza da piazza del mercato sino alle fonti di Gajum e ritorno.
Il costo connesso potrebbe essere coperto dal costo del biglietto, per i non residenti, e dalle entrate derivanti dall’istituzione della imposta di soggiorno. La destinazione dell’imposta di soggiorno per un pulmino non è del resto una novità in zona essendo già stata applicata dai Comuni di Bellagio e Oliveto Lario.
“ L’Amministrazione sostiene che l’opposizione si limiti solo a protestare e denunziare. Vediamo ora cosa farà di fronte a una proposta concreta”.
Paolo Ceruti, “Viviamo Canzo”
