ALBESE CON CASSANO – Arriva direttamente dalla Rsa Villa San Benedetto l’ultimo aggiornamento relativo alla situazione emersa con la diffusione del virus all’interno della struttura. Attualmente dei 114 tamponi effettuati, 80 sono risultati positivi.
A spiegare la situazione suor Agata Villadoro, Superiora Locale, e il dottor Mario Sesana, Direttore Generale: “Desideriamo informare la cittadinanza sulla gestione dell’emergenza Coronavirus da parte della struttura e ringraziare la società civile che ci ha offerto il proprio supporto – hanno spiegato – Alla data attuale in Villa San Benedetto sono attualmente presenti 158 ospiti. Sono stati effettuati 114 tamponi il cui esito è risultato positivo per 80 ospiti e negativo per i restanti 34“.
Come precisato, al momento la struttura resta in attesa di altri 44 tamponi, così da completare lo screening di tutti i pazienti.
Una precisazione è stata fatta anche sui decessi: “Purtroppo, la diffusione del contagio ha fatto sì che si verificassero alcuni decessi – hanno continuato – In particolare, possiamo ricondurre a COVID con certezza 5 decessi, per altri 7 il sospetto di legame con il virus è probabile. Sono state invece 2 le persone che sono morte per cause non riconducibili a Coronavirus”.
“Solo grazie alla preziosa collaborazione e al supporto dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba e alla Provincia-Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli è stato possibile effettuare i tamponi sui nostri ospiti – hanno precisato – L’unione di intenti e la missione condivisa, grazie alle radici comuni nell’opera di San Benedetto Menni, hanno ulteriormente rafforzato il legame esistente tra le Suore Ospedaliere e Fatebenefratelli. Questi ultimi hanno anche fornito una dotazione di DPI messi a disposizione del personale”.
Quindi, la direzione ha aggiornato riguardo ai tamponi effettuati sui dipendenti: “Sono stati effettuati i tamponi anche ai collaboratori in rientro da malattia o tra coloro che si presentavano in servizio con sintomi riconducibili a Coronavirus. I collaboratori che hanno effettuato il tampone presso la struttura o esternamente sono stati 35: di questi 19 sono risultati positivi, 9 negativi e 7 sono in attesa di referto”.
“Desideriamo inoltre ringraziare tutti gli esponenti della società civile che hanno manifestato con grande intensità il sostegno al nostro operato: famigliari degli ospiti, donatori anonimi, aziende locali – hanno concluso – Aver ricevuto persino disponibilità di un appartamento a Brunate per consentire ai nostri operatori di non esporre i propri familiari al rischio del contagio è stato un segno di grande vicinanza. In ultimo, il ringraziamento più sentito va proprio al grande sforzo che stanno compiendo tutti i collaboratori e le loro famiglie”.