Valbrona

Valbrona. Code in posta: “Tre giorni di apertura e uno sportello non bastano”

Malaika Sanguanini 29 Gennaio 2022

Attualità, Valbrona

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In coda fuori dalla Posta di Valbrona

 

VALBRONA – Fare la fila in posta, si sa, non è mai piacevole, ma la situazione peggiore quando per spedire una raccomandata si perdono due ore del proprio tempo, per di più se ciò comporta il dover attendere al freddo e a ridosso di una strada dove passano auto continuamente. Questo è quanto lamenta Donatella Vicini, cittadina di Valbrona, la quale lo scorso mercoledì, tramite un post pubblicato all’interno del gruppo “Sei Di Valbrona Se“, ha fatto presente le criticità che spesso si riscontrano all’ufficio postale di Valbrona.

“È una situazione che si prolunga dal primo lockdown – spiega Donatella – periodo in cui sono stati ridotti gli orari degli sportelli, sono aperti tre giorni alla settimana contro i sei di prima e non è più cambiato nulla, gli orari originali non sono mai stati ripristinati. È chiaramente un disservizio legato al fatto che è attivo solo uno sportello e i prodotti di Posta sono tanti e sono lunghi, è inevitabile che le code si formino”.

Donatella, come tanti altri cittadini, esasperata dalla situazione che si ripete ormai regolarmente, si è fatta portavoce del disservizio e ha scritto al Sindaco del paese per far presente il disagio: “Volevo capire se da parte dell’amministrazione comunale ci fossero stati dei contatti con Poste italiane. Sto attendendo risposta e spero che qualcuno ci aggiorni sulla situazione, in qualche modo noi cittadini dobbiamo farci sentire. I prodotti di Posta costano e non ci stanno dando un servizio, per spedire una raccomandata devo stare due ore fuori al freddo e, dato che gli uffici sono posti su uno stop, siamo costretti a fare la coda sulla strada, è pericoloso”, conclude Donatella.

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