PUSIANO – La terra trema a Pusiano? “Colpa” dell’esplosivo utilizzato per lo scavo della galleria di Pusiano. In settimana, infatti, il cantiere ha fatto scoppiare le prime mine, necessarie per lo scavo per la realizzazione della variante.
La prima “volata” è stata effettuata martedì, 18 febbraio, intorno alle 15.30. Un botto tremendo e che ha subito preoccupato alcuni residenti che si sono chiesti se il tremolio avvertito non fosse dovuto al terremoto.
“Potevano almeno avvertire”, è il commento di alcuni utenti Facebook che si sono chiesti cosa fosse successo. E ancora: “ho preso uno spavento! Tutte queste vibrazioni faranno sicuramente danni”. Anche a Cesana, la “scossa” è stata avvertita in maniera netta creando preoccupazione.
Così l’Amministrazione comunale ha voluto emettere un avviso per evitare disagi in futuro e tranquillizzare la popolazione: “I risultati tecnici sono stati valutati positivamente dagli esperti in materia di esplosivi – ha scritto il sindaco, Andrea Maspero – Tuttavia la detonazione è stata avvertita dalla popolazione dei comuni di Pusiano e Cesana Brianza. L’onda di pressione, stando alle prima valutazioni, ha superato la soglia di avvertibilità umana ma non quella di pericolo o di danno dovuto a risonanza. Stiamo aspettando i risultati esatti dei sismografi posizionati sul territorio di Pusiano”.
Inoltre dal Comune fanno sapere che le esplosioni saranno, a partire appunto dal 18 febbraio, giornaliere. Un massimo di due al giorno, concentrate nelle fasce orarie delle 7 alle 9 e 20 alle 21.
“Le “volate” saranno continuamente monitorate da parte della Provincia di Como mediante sismografi e valutate da un gruppo di esperti in materia di esplosivi e detonazioni in galleria. Sarà cura dell’Amministrazione Provinciale acquisire i monitoraggi previsti al fine di evitare problemi alla popolazione e informare i Comuni interessati”.
