ORSENIGO – Questa settimana ci siamo soffermati in un piccolo parco giochi, all’interno dell’area residenziale del paese, in via Raffaello Sanzio, intitolato a Gianni Rodari. Uno spazio molto limitato, ma apprezzabile per la qualità dei giochi. Scopriamone insieme ogni angolo.
Condizioni e tipo di giochi: i giochi sono relativamente nuovi e pensati soprattutto per la fascia di età dalla scuola dell’infanzia alla primaria: altalene, uno scivolo, un percorso, un castello di arrampicata e diversi dondoli. Tutti circondati o da erba o dal fondo anti-shock. Le condizioni sono buone. L’unica pecca che abbiamo riscontrato è la mancanza di una recinzione che delimiti l’area per rendere sicura al 100% la permanenza dei bambini nel parco.
Pulizia e taglio dell’erba: tutta l’area gioco è circondata da prato e da alberi che appaiono curati. Quando lo abbiamo visitato, l’erba non era tagliata di fresco, ma questo non ha rappresentato un elemento negativo perché l’aspetto era comunque curato e invogliava al gioco. All’ingresso del parco vi è un cestino per la raccolta differenziata, dove gettare separatamente carta, plastica, lattine e indifferenziato. Nota di lode!
Fontane: ve ne è una all’ingresso del parco e funziona perfettamente. Ottimo, visto che il parco è davvero molto piccolo, ma non per questo manca di servizi.
Ombra e arredo urbano: nell’area verde ci sono diversi alberi, ma lo spazio giochi è esposto al sole. L’ombra delle piante non raggiunge scivoli e altalene che restano quindi al sole. Un parco quindi da preferire nelle ore più fresche delle giornate estive oppure nei cambi di stagione, quando è piacevole starsene al sole. Diverse le panchine presenti, che risultano più ombreggiate, e anche tavolini in sasso per consumare un pic-nic o una merenda. All’ingresso del parchetto vi è poi inoltre una rastrelliera per le biciclette.
Giudizio complessivo: la valutazione è senza dubbio positiva perché, come già ben spiegato, pur essendo un’area molto piccola non ha nulla da invidiare a quelle dei centri più grandi, se non fosse per l’ombra e per la recinzione.
