ERBA – Riceviamo e pubblichiamo:
In questi giorni siamo venuti a conoscenza della ipotesi avanzata dal Sindaco Caprani di introdurre il senso unico di marcia (164mt circa) in Corso XXV Aprile, nel tratto che sale verso la Clerici. Da una analisi commissionata nel 2016 al Centro Studi traffico dalla stessa maggioranza che attualmente lo sostiene, si rilevavano i seguenti dati allarmanti: da via Adua lungo via Leopardi nella fascia oraria 07.30 -11.30 un traffico bidirezionale di più di 4mila auto con una percentuale del 18,21% sul totale del traffico in città. Numeri che parlano da soli sulla pericolosità che queste tratte, all’interno di un centro abitato, creano alla comunità.
Dopo aver preso conoscenza di questi dati, noti a tutta l’Amministrazione, abbiamo pensato che per questioni di buon senso, e non solo, la proposta presentata dal Sindaco avrebbe dovuto essere analizzata in maniera più dettagliata e approfondita. Riprendendo i calcoli effettuati dal Centro Studi traffico aggiornati al 2016, quindi suscettibili di verifica in considerazione dell’abnorme sviluppo del traffico registrato dal 2016 al 2025 e delle nuove concessioni edilizie (vedi Via Monti), tutto il traffico proveniente da Corso Bartesaghi, via Clerici, via Fatebenefratelli, via Tommaso Grossi, via Battisti/Majnoni si riverserà totalmente lungo via Adua e via Leopardi con una stima che si aggira intorno a 10.500 auto.
Ci chiediamo quale logica sottintenda a questo cervellotico progetto e se siano garantite le condizioni di sicurezze ai 700 alunni del Liceo Galilei,(considerando l’assenza di marciapiedi e connessioni con la pedonale dell’alzaia del Lambro di Via Volontari della Libertà) ai 600 dell’Istituto Romagnosi ai 150 dell’Istituto Manzoni), ai due presidi medici, alle molte attività che quotidianamente utilizzano tali percorsi, e soprattutto ai cittadini contribuenti (800 famiglie) che su queste vie si affacciano.
Sulla direttrice che in uscita dalla città confluisce con l’incrocio sul ponte del Lambro (zona Iperal) transiterà un enorme numero di automobili, mezzi commerciali e industriali che renderà ancora più complesso il transito già ora critico. Siamo molto preoccupati e notevolmente delusi dal comportamento di questa Amministrazione, e se anche qualche crepa inizia a evidenziarsi all’interno di essa, non si notano le avvisaglie di un serio impegno per dare risposte concrete ai problemi di sicurezza posti dalla comunità. Seguiranno altre iniziative a sostegno delle nostre proposte già in più occasioni presentate all’Amministrazione.
I portavoce dei Comitati di Via Leopardi, Via Adua e dei Genitori del Liceo Galilei