Inverigo

Santambrogio patteggia 4 mesi per il caso doping

Lorenzo Colombo 14 Maggio 2015

Attualità, Inverigo, Sport

santambrogio
INVERIGO – Ha patteggiato 4 mesi di condanna, pena sospesa, Mauro Santambrogio, il ciclista professionista di 30 anni, di Inverigo, trovato positivo al test antidoping dopo la prima tappa del Giro d’Italia del 4 maggio 2013 a Napoli.
Insieme a lui ha patteggiato un anno e 8 mesi, pena sospesa, colui che ha fornito i farmaci dopanti a Santambrogio, Stefano Pozzi, 44enne di Olgiate Comasco.
Dopo la pesante accusa, nel 2013, il ciclista aveva avuto un breve momento di sconforto, arrivando persino ad annunciare il suicidio sui social. Fortunatamente l’affetto dei suoi sostenitori lo avevano convinto a cambiare idea e ad andare avanti, proprio come ora.