PUSIANO – Sembra aver trovar pace la questione “case pericolanti” a Pusiano, in via Montandon. Proprio ieri infatti è stata revocata l’ordinanza di sgombero dei due appartamenti del complesso danneggiato a causa dei lavori per la realizzazione della galleria (vedi articolo).
“In riferimento ai sopralluoghi effettuati in data 28.05.2014 e 29.05.2014 al fine di monitorare l’andamento delle letture millimetriche poste ai capisaldi dell’edificio in via Montandon 13 e delle letture ai fessurimetri posti all’interno della proprietà Castelnuovo, che hanno mantenuto il riscontro sullo zero, si può ritenere che non si sono rilevati movimenti tali da pregiudicare la stabilità delle strutture portanti dell’edificio a schiera“, è la notizia giunta dai responsabili dei lavori della Provincia di Como, Giuseppe Marra e Bruno Tarantola.
Le crepe e i rigonfiamenti del terreno nelle abitazioni avevano fatto temere i residenti, che avevano allertato i Vigili del fuoco. Per via precauzionale, e visto che mancavano ancora dei giorni al termine delle iniezioni nel sottosuolo di cemento, il sindaco Andrea Maspero aveva firmato l’ordinanza di sgombero. Così due famiglie, Camagni e Castelnuovo, avevano dovuto lasciare le proprie case la scorsa settimana. I Castelnuovo hanno alloggiato fino a ieri all’Hotel Leonardo da Vinci mentre i Camagni in una loro proprietà a Bellagio.
Dopo le operazioni di “trasloco” le famiglie sono quindi tornate a Pusiano con la certezza, scritta nero su bianco dalla Provincia, che l’azienda proseguirà il monitoraggio delle loro case.
