COMO – Il sottosegretario regionale Alessandro Fermi scrive all’Asl per avere chiarimenti a seguito dell’individuazione, da parte dell’Amministrazione provinciale, di un’area in cui potrebbero essere ospitati i profughi: l’ex Comando provinciale dei Carabinieri in via Borgovico.
Così Fermi, per capire se il luogo è idoneo o meno, ad accogliere gli stranieri, ha inviato una missiva al direttore dell’Asl di Como, Roberto Bollina.
“Il Presidente Maria Rita Livio ed il gruppo di maggioranza del Consiglio Provinciale di Como ha individuato nell’ex Comando Provinciale dei Carabinieri di via Borgovico la sede per dare accoglienza a profughi – scrive Fermi – Al di là del mio personale giudizio negativo rispetto a tale localizzazione, vista la vicinanza con scuole, attrattività ed esercizi turistici, preso atto che tali locali risultano non utilizzati da qualche anno oltre che, a suo tempo, destinati a ben altre attività, chiederei di attivare i competenti uffici al fine di effettuare tutte le verifiche necessarie per accertare la rispondenza dei locali alle normative e i requisiti igienico sanitari necessari per la nuova destinazione d’uso”.
Ora quindi si attende la risposta dell’Asl di Como in merito alla questione.