Monguzzo

Presentata la terza edizione della Settimana del Rispetto

Gloria Valli 13 Novembre 2025

Attualità, Monguzzo

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Da 22 al 30 novembre una serie di iniziative per sensibilizzare sul tema della violenza di genere

“La sfida oggi è parlare di violenza con gli uomini e fargli sapere che ci sono percorsi anche per i maltrattanti”

MONGUZZO – È stata presentata ieri nella sala consiliare del comune di Monguzzo la terza edizione della Settimana del Rispetto, l’iniziativa promossa dall’Associazione Fermiamoci che mira a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere in occasione della Giornata Internazionale della Violenza contro le Donne che si celebra il 25 novembre.

La settimana si aprirà sabato 22 novembre, alle 9:30, col convegno e la mostra d’arte “Confini invisibili: l’arte incontra il rispetto” che si tiene nella Sala Maggi della Bcc di Alzate Brianza. Domenica 23 novembre, ci sarà invece la Camminata in Rosa, organizzata per il secondo anno consecutivo dall’Ospedale di Erba. Ogni giorno poi ci saranno eventi e manifestazioni sparsi sul territorio erbese fino al 30 novembre: flash mob, workshop, film, commemorazioni, spettacoli di danza, e l’inaugurazione di una panchina rossa ad Alserio.

Marco Sangiorgio, sindaco Monguzzo

A fare gli onori di casa alla serata di presentazione è stato il sindaco di Monguzzo, Marco Sangiorgio, che ha innanzitutto ringraziato tutte le amministrazioni che collaborano a questo progetto e chi lo supporta: “Devo fare una considerazione riguardo al significato stesso della parola rispetto. Un sentimento che ognuno ha dentro di sé che ci permette di riconoscere chi ho di fronte come mio pari e di astenerci da comportamenti che possano offendere l’altrui dignità e personalità. Dobbiamo partire da questi ambiti per migliorare i nostri comportamenti e atteggiamenti per trasmetterli a chi vive il quotidiano con noi.”

“La violenza contro le donne negli ultimi anni ha investito la nostra realtà pesantemente, quasi quotidianamente purtroppo. Dobbiamo, secondo me, ripensare al rapporto che i mezzi di comunicazione hanno con la notizia. Bisognerebbe mettere in secondo piano gli autori dei crimini che non meritano tale visibilità. Come amministratori dobbiamo, inoltre, investire sui ragazzi perchè un comportamento sbagliato coinvolge una nostra responsabilità diretta. I ragazzi crescono per imitazione rispetto all’ambiente in cui vivono, e certi comportamenti sono presenti già nei giovanissimi. Per sradicare questi comportamenti si potrebbe investire su un programma che ci veda presenti in maniera concreta nelle scuole, fin dalla primaria. Insegnando il rispetto con l’aiuto di professionisti al fine di soppiantare la realtà che oggi ci troviamo di fronte.”

La Presidente dell’Associazione Fermiamoci Aps, Elena Mauri, ha ribadito l’importanza del concetto di rispetto che è sempre fondamentale perchè: “Senza di esso non si crea alcun tipo di relazione. Da tre anni portiamo avanti questa serie di eventi di sensibilizzazione per far avvicinare le persone e indirizzarle a chi può aiutarle e sostenerle. Il tema della sensibilizzazione è fondamentale per fare rete con tutte le amministrazioni ed gli enti preposti sul territorio”.

Simone Pelucchi, presidente dell’associazione giovanile Lo Snodo sottolinea l’importanza di questi eventi: “Noi siamo stati coinvolti per rappresentare i giovani. Crediamo che l’azione di ognuno di noi nel nostro piccolo possa essere importante e possa fare la differenza. Ci siamo accorti che, per quanto se ne parli di violenza contro le donne, non se ne parla in modo produttivo a generare un cambiamento. Il nostro obiettivo è di provare a favorire un piccolo cambiamento culturale che possa, nel tempo, portare ad un cambiamento più ampio che ci permetta di vivere nel rispetto e nel linguaggio della non violenza.”

Vincenzo Trovato, direttore generale Ospedale di Erba

Per l’Ospedale di Erba, partner delle ultime due edizioni della Settimana del Rispetto, ha parlato il direttore generale, Vincenzo Trovato: “Ringrazio le operatrici che lavorano in ospedale che fanno tanto per le donne. Un lavoro dietro le quinte che è giusto che venga riconosciuto. Non è facile mettere un piedi un serie di iniziative che possano sensibilizzare l’opinione pubblica, concordo col sindaco prima si agisce meglio è. Bisogna sensibilizzare i bambini e di conseguenza i genitori per fare capire quanto sia importante la figura femminile all’interno della famiglia. Noi come ospedale ci siamo.”

Mentre, l’assistente sociale Francesca Agostani spiega nello specifico il lavoro che si compie in Ospedale e i numeri del 2025: “Ad Oggi sono state accolte 37 donne che sono arrivate al Pronto Soccorso esplicitando il proprio bisogno di aiuto essendo vittima di violenza. Sono donne che hanno già fatto una prima parte di percorso esprimendo il proprio bisogno. Nove di queste sono state accolte all’interno dell’ospedale: 4 in pediatria e 5 in ginecologia. Sei donne sono state collocate in protezione. Queste 37 donne provengono da quasi tutti i comuni qui presenti e anche dalla provincia di Lecco. Lavoriamo tanto con la rete provinciale di Como quanto con l’Altra Metà del Cielo di Merate. Aiutiamo ogni tipo di donna diversa per età, classe sociale e livello di istruzione perchè la violenza è trasversale e non risparmia nessuna. Poi attiviamo dei percorsi all’interno della rete provinciale.”

“Per noi è importante essere qui perchè l’Ospedale accoglie perchè è in prima linea ma deve aiutare anche a sensibilizzare. Tre anni fa abbiamo iniziato con una campagna di sensibilizzazione interna, il secondo anno abbiamo organizzato la camminata. Quest’anno, oltre alla camminata in rosa, volevamo un salto di qualità. Perciò abbiamo pensato di organizzare insieme al comune di Ponte Lambro un evento per coinvolgere gli uomini. La vittima della violenza è la donna ma il maltrattante è uomo. Bisogna far capire che esistono dei servizi per gli uomini maltrattanti nella nostra provincia. La sfida oggi è questa parlarne di violenza con gli uomini”.

Giovanni Pontiggia, presidente Bcc Brianza e Laghi

Infine, ha parlato il presidente della BCC Brianza e Laghi, Giovanni Pontiggia: “Ringrazio Fermiamoci e Lo Snodo perchè rappresentano due momenti importanti della società. Un’associazione per le donne ed una per i giovani, su cui dovremo fare degli investimenti a livello di amministrazione locale perchè con loro costruiamo il futuro. L’idea del crowfoundig è stata accolta positivamente e quest’anno la stiamo riproponendo per raccogliere fondi su iniziative particolari. Ringrazio Elena Mauri per aver scelto la Bcc come Ente che apre la Settimana del Rispetto con un’iniziativa che viene ospitata ad Alzate e che mi inorgoglisce come cittadino e per la sua qualità”.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SETTIMANA DEL RISPETTO 2025