COMO – Le segreterie dei sindacati delle Poste di Como, SLP CISL – SLC CGIL – UIL POST – FAILP CISAL, hanno programmato un presidio presso la Prefettura di Como per domani, 5 luglio, dalle 15.30 alle 17, al quale parteciperanno anche i responsabili regionali del sindacato. In tale occasione è previsto un incontro con il Prefetto di Como Bruno Corda.
“Manifesteremo davanti alla Prefettura di Como unitamente alle lavoratrici e ai lavoratori di Poste Italiane – spiegano i sindacati – Questa azione segue lo sciopero Regionale del 23 maggio, dove oltre 3000 lavoratori hanno
rivendicato diritti, certezza occupazionale e sicurezza nei luoghi di lavoro. Purtroppo perdura la sordità di Poste Italiane nei confronti delle legittime rivendicazioni dei lavoratori che, tese a ridare dignità al lavoro, a confermare l’universalità del servizio ancorché rivendicare trasparenza nelle informazioni in merito alla decisione di cedere la totalità delle azioni sul libero mercato, hanno portato al coinvolgimento anche di altre regioni con iniziative analoghe a quelle assunte il Lombardia”.
I sindacati quindi con concludono: “La Città di Como purtroppo rientra tra le Province nelle quali la improvvida riorganizzazione del recapito della corrispondenza a giorni alterni ha determinato un incremento dei carichi di lavoro, un probabile aumento del fattore di rischio, oltre che un danno per l’intera comunità alla luce del
taglio del servizio. A fronte di tutto questo abbiamo chiesto un incontro al Prefetto”.