Ponte Lambro

Ponte Lambro, attacchi su fb a Cocchiararo: “Basta leoni da tastiera”

Caterina Franci 29 Luglio 2020

Attualità, Ponte Lambro

Francesco Cocchiararo

PONTE LAMBRO – Avrebbe creato un profilo falso prima per attaccare il capogruppo di minoranza Francesco Cocchiararo (Valori in Comune) e poi per scusarsi, firmandosi però con il nome di una commerciante del paese. E’ successo nei giorni scorsi sulla pagina facebook Amici di Ponte Lambro. Una situazione prontamente segnalata da una cittadina pontelambrese e membro del gruppo social, Daniele Sanfelice che ha deciso di non rimanere con le mani in mano e sensibilizzare la comunità (social, ma soprattutto del paese) a “non voltarsi dall’altra parte” di fronte ad episodi del genere: “Non intendo agevolare simili comportamenti – ha scritto Sanfelice – diciamo basta ai leoni da tastiera, non facciamo  utilizzare questo mezzo per fini squallidi”.

Come spiegato, tutto nasce da un post pubblicato nei giorni scorsi su Amici di Ponte Lambro da un profilo apparentemente creato ad hoc: “Una domanda – si leggeva – che fine ha fatto Cocchiararo? E’ da inizio lockdown che non lo vedo. Poi dice di fare il consiglio comunale online. Ci credo, è da tre mesi che è giù in teronia”.

Immediata la reazione di Sanfelice che ha subito condiviso il post sulla sua bacheca personale, commentando: “Ok la libertà di parola e avere pensieri diversi ma pubblicare post del genere, a prescindere dalle idee politiche o dalla simpatia verso la persona è davvero squallido e di pessimo gusto”.

Il giorno seguente lo stesso profilo ha condiviso un altro post di scuse su diversi gruppi facebook. “La cosa assurda – ha detto Sanfelice – è che nel secondo post, dai toni palesemente ironici, il nome del profilo era lo stesso ma come immagine era stata usata quella di una commerciante di Ponte Lambro e il post era stato firmato proprio a suo nome. Una cosa molto grave, il furto di identità sui social è perseguibile penalmente”.

Sanfelice ha conservato gli screenshot dei due post, poi eliminati dall’anonimo autore: “Cocchiararo, che conosco bene, non si è lasciato troppo scalfire da queste parole, ma il cyber bullismo è una questione seria, potrebbe accadere a chiunque di noi e trovo gravissimo che questa cosa sia accaduta in un paesino come Ponte Lambro dove ci conosciamo praticamente tutti. Se qualcuno ha un problema con qualcun altro – ha continuato – invece che scrivere cattiverie su facebook nascondendosi dietro un profilo falso potrebbe metterci la faccia. Invece questa persona oltre ad agire dietro una tastiera ha pure usato l’immagine e il nome di un’altra persona. Io sono andata a parlare con questa commerciante, mi ha spiegato che era già stata avvisata della cosa dagli amministratori del gruppo Sei di Ponte Lambro Se e che l’aveva segnalata a facebook. Sembrano cose piccole e di nessuna importanza – ha concluso – ma non è così: insultare la gente sui social è un gesto grave e perseguibile per legge, inoltre chi si nasconde dietro una tastiera non pensa a cosa può causare all’altra persona. Siamo tutti diversi e serve più rispetto, spero che in futuro, accadesse ancora qualcosa del genere, ci sia più solidarietà tra di noi”.

Contattato, il capogruppo di Valori in Comune Cocchiararo ha commentato: “Spiace naturalmente leggere certe cose ma io continuerò a lavorare per il mio paese come ho sempre fatto, anche dai banchi dell’opposizione, con impegno e passione. Per quanto riguarda l’accaduto ci sarebbero gli estremi per presentare una denuncia alla Polizia Postale, valuterò il da farsi” ha concluso.