ERBA – Anche quest’anno le allieve della Movimentodanza sono state selezionate per esibirsi in una rassegna nella prestigiosa kermesse “Danzain fiera” che si tiene come ogni anno la fine di febbraio a Firenze presso la Fortezza da Basso.
La coreografia preparata per l’occasione ha messo in risalto le tre ragazze della Compagnia Movimentodanza sul tema proposto dalla rassegna: il numero 10. Infatti quest’anno Danzainfiera festeggia il suo decimo anniversario e si conferma prima rassegna nel mondo della danza.
Selezionata da una commissione di esperti del settore, la coreografia di danza contemporanea “Ten-I’m the king of my own land”
ha portato in scena una rilettura del tema con delle luci mobili utilizzate dalle danzatrici per formare il numero 10 in carattere romano.
“La manifestazione propone sui diversi palchi una scelta di scuole e compagnie che vengono poi valutate per competenza e valore artistico, in seguito c’è la possibilità di essere invitati in altri contesti prestigiosi di danza o in festival estivi – spiega Eva Tosca – Due delle ragazze che si sono esibite a Danzainfiera, lo scorso anno sono state selezionate con audizione per la partecipazione ad un progetto speciale presso l’Accademia Beltrami Dancehaus di Milano, e tutt’ ora frequentano oltre alla Scuola Movimentodanza questa altra realtà molto interessante di Milano. Le ragazze felicissime hanno frequentato la rassegna per due giorni con varie possibilità di stage offerti dalla manifestazione, spettacoli e incontri con importanti ballerini, come Alessandra Ferri madrina dell’evento, o Carla Fracci , Anna Maria Prina ed altri ancora. Una spinta di entusiasmo ed energia pervade il contesto e apre gli orizzonti sulla danza a livello internazionale, per noi ormai un evento imperdibile”.
La Company con la sua esibizione si è aggiudicata due borse di studio eccellenti: “Dolomiti Dance Seminar 2015” a Madonna di Campiglio per il mese di luglio e borse di studio per la rassegna “Salerno danza d’Amare 2015” , sempre per il periodo estivo a Salerno.
“Ancora una volta il mio gruppo si distingue in contesti d’eccellenza, e dove ogni gruppo da il meglio di sé”, conclude con soddisfazione Eva Tosca.