BOSISIO PARINI – “Questa struttura è un’eccellenza, non solo lombarda ma a livello nazionale. Sono voluto venire a vedere per testimoniarne l’efficienza”. Questo il commento del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, presente a La Nostra Famiglia di Bosisio Parini per l’inaugurazione del Grail, un innovativo macchinario in cui i piccoli pazienti del Medea potranno passeggiare nel bosco, guidare una barca o destreggiarsi in un labirinto mentre il riabilitatore effettua valutazioni funzionali. Il sistema rappresenta l’ultima frontiera della medicina riabilitativa e consente l’acquisizione di dati, la valutazione e la riabilitazione mentre il paziente esegue esercizi in un ambiente di realtà virtuale immersivo e integrato, che arriva per la prima volta in Italia.
Il presidente Maroni è rimasto stupito e affascinato dall’avanguardia dell’ospedale amico del bambino e attento alle patologie sin dalla nascita. “Voglio utilizzare La Nostra Famiglia come modello: una struttura che si occupa di bambini e che investe nel futuro. Stiamo studiando una riforma, uno sviluppo del sistema socio sanitario lombardo, per renderlo un eccellenza in Europa, non solo in Italia. I principali punti su cui stiamo lavorando sono la libertà di scelta tra pubblico e privato dell’utenza e modificare l’approccio d’integrazione tra sociale e sanitario con più attenzione alla cronicità che non sono solo riferite agli anziani, ma anche i bimbi. Contiamo per luglio scrivere la riforma per migliorare il servizio a vantaggio dei cittadini ottenendo anche un risparmio che sarà reinvestito nel settore”.
“Quello che facciamo qui ogni giorno è creare per il bambino un ambiente che gli faccia percepire l’attenzione e i suoi progressi – ha spiegato la presidente de La Nostra Famiglia Alda Pellegri – Ma anche attenzione al loro mondo: genitori, scuola, nonni. Il tutto per rendere il bimbo un adulto autonomo e consapevole. Le attrezzature innovative, come appunto il Gail, servono per fare questo bene e in meno tempo. Noi qui lavoriamo per la vita dei bambini e Bosisio è il cuore della Nostra Famiglia, che fa da esempio agli altri poli in Italia“.
La cerimonia di inaugurazione ha preso il via alle 9.30, con l’arrivo di Maroni e il sotto segretario Ugo Parolo. Presente anche la consigliere regionale Daniela Maroni, che ha accompagnato insieme ai medici, responsabili e ricercatori dell’Ospedale Bosisiese, il presidnete in visita alla struttura, definendola il fiore all’occhiello del territorio.
Giunti nella sala del Grail è stato mostrato il funzionamento del macchinario: “In fase iniziale il laboratorio sarà utilizzato a scopo di ricerca e in seguito per la riabilitazione di pazienti con patologie neurologiche e ortopediche – ha spiegato la dottoressa Anna Carla Turconi, responsabile della UO di Riabilitazione Funzionale al Medea – L’esiguità di indicazioni puntuali sull’utilizzo della strumentazione su soggetti di età pediatrica richiede infatti una prima fase di caratterizzazione del sistema e delle sue potenzialità. In letteratura vi sono solo pochissimi studi che riguardano la fattibilità nel bambino con paralisi cerebrale infantile e l’efficacia in soggetti adulti amputati e protesizzati. Inizialmente verrà quindi valutata l’adattabilità all’ambiente di realtà virtuale in soggetti sani volontari. In seguito verrà identificato un piccolo gruppo di pazienti che saranno sottoposti ad un esame del cammino. Potremo così mettere a punto protocolli riabilitativi che consentiranno di erogare la terapia sotto forma di gioco, con esercizi divertenti e coinvolgenti che, soprattutto nei bambini, garantiscono un sicuro aggancio interattivo”, conclude la dottoressa Turconi”.
E il numero uno della Regione ha voluto provare la nuova tecnologia, concedendosi un “giro in barca” virtuale.